Il paradosso di Calhanoglu, che da quando ha detto addio al Milan si è rivelato totalmente un altro giocatore
Trasferitosi all’Inter nella scorsa estate, l’impatto che Hakan Calhanoglu ha avuto sin qui con la maglia dei nerazzurri è letteralmente da urlo. Numeri pazzeschi i suoi sin qui nell’arco di questi due/quarti di stagione.
Un inizio strepitoso sin qui da parte di Calhanoglu con la maglia nerazzurra. Il centrocampista dell’Inter ha incantato e continua a sorprendere tutti con la sua nuova squadra. Presentatosi alla corte nerazzurra con un gol e un assist alla prima di campionato contro il Genoa, il centrocampista turco ha da lì incominciato a faticare nelle seguenti partite, rischiando addirittura di condividere la casella di centrocampo con Arturo Vidal. C’è voluta qualche altra giornata per vedere il classe 1994 al top della forma. Ricorreva il 7 novembre scorso quando l’ex Milan siglò la rete del momentaneo 1-0 su calcio di rigore proprio contro la sua vecchia squadra. Rete che sembra avergli trasmesso una carica incredibile, tale da permettergli di continuare su questa falsa riga anche negli impegni successivi, sia in coppa, ma ancor di più in campionato.
Inter, lo strepitoso rendimento di Calhanoglu in maglia nerazzurra fino a questo momento
Sembra aver trovato una continuità incredibile Hakan Calhanoglu sin qui con la maglia nerazzurra. L’attuale centrocampista dell’Inter pare non aver intenzione di volersi fermare, tant’è che ha deciso di rincarare la dose proprio nello scorso match di mercoledì sera contro il Liverpool, centrando in pieno la traversa. Ma l’aspetto ancor più incoraggiante è il fatto che il classe 1994 stia continuando ad offrire splendide prestazioni. Restano a 6 le sue marcature, con ben 8 assist forniti in 27 totali apparizioni tra campionato e coppe. Senza tralasciare l’aspetto che la mezz’ala turca abbia già alzato un trofeo con la sua nuova squadra in meno di 6 mesi (contro gli zero conquistati in maglia rossonera).