Il gioiellino del Sassuolo segna contro l’Inter che spinge per averlo con sé dalla prossima stagione assieme al centrocampista Frattesi
Oltre al danno, anche la beffa. L’Inter non si è soltanto fatta superare da un Sassuolo in forma, perdendo di fatto la possibilità di riacciuffare la vetta della classifica di Serie A ora in pugno al Milan (e forse al Napoli, ancora da stabilire), ma quel che lascia l’amaro in bocca è che a segnare le reti sono stati proprio i due baby bomber Raspadori e Scamacca – da mesi obiettivi del mercato nerazzurro.
Il secondo, nello specifico, si è reso protagonista del definitivo 0-2 che ha sigillato il black-out dell’Inter. Anche lui se n’è reso conto, tant’è che si è così espresso nel post-partita ai microfoni di DAZN: “Questa serata rientra tra le tante altre positive che abbiamo vissuto sinora in stagione. I tre punti erano fondamentali e pesano ancor di più sapendo di aver battuto una squadra molto forte, una delle favorite per lo Scudetto”. Curioso ed un pizzico emblematico è stato il momento in cui Scamacca non ha esultato, in un primo momento, contro quella che potrebbe essere la sua nuova squadra a partire dalla prossima stagione: “Sinceramente pensavo di essere in fuorigioco…”, rivela. Un gesto, questo, che potrebbe lasciare spazio a mille interpretazioni. Anche lo stesso direttore sportivo della società emiliana, Giovanni Carnevali, aveva così commentato nel pre-partita l’interessamento dell’Inter nei confronti dell’attaccante ed il suo compagno di squadra Frattesi: “Loro sono stati i primi ad interessarsi ai due profili. Con Marotta ci teniamo spesso in contatto, anche solo per amicizia”.
Inter, Scamacca e Frattesi per una boccata d’aria fresca
Sfoltire e ringiovanire la rosa, si sa, è uno dei punti cardine su cui l’Inter ha basato il proprio piano di rinnovamento e consolidamento qualitativo a lungo termine. Scamacca così come Frattesi hanno le caratteristiche e l’età adatte per farne pienamente parte. Ma non solo. Ora come non mai il club necessita di una vera e propria boccata d’aria fresca: in attacco la fiamma di Lautaro si è affievolita, a centrocampo mancano ricambi di sostanza. L’Inter deve ripartire da qui.