Le parole di Calhanoglu, fresco di intervista rilasciata alla stampa prima del match contro il Liverpool
Intervistato ai microfoni di ‘UEFA.TV’, Hakan Calhanoglu ha parlato della sua esperienza vissuta all’Inter in questi mesi e non solo. Un rendimento da urlo sin qui da parte del turco, il quale si è anche soffermato in particolar modo sul ruolo da lui prediletto.
Tanti i punti toccati da Hakan Calhanoglu nel corso di questa sua intervista. La mezz’ala di attuale proprietà dei nerazzurri, intervistato dalla stampa, ha così esordito: “Questa è una squadra molto forte e quando io e il club ci siamo parlati, ho capito che sia io che l’Inter volevamo le stesse cose. Venire qui sull’altra sponda di Milano è stata la scelta migliore che potessi fare e proprio per questo credo di aver preso la decisione giusta”. Queste le prime dichiarazioni rilasciate da parte dell’ex Milan, proprio a testimonianza di quanto stia facendo bene negli ultimi mesi. Ma non è finita qui, in quanto il classe 1994 si è anche soffermato sul proprio ruolo e non solo: “Se dovessi dare un parere, mi sento meglio nel giocare più in posizione avanzata, ma allo stesso tempo è bello ripiegare anche in fase difensiva. In passato ho giocato anche da esterno sinistro, ma ora che gioco in questo ruolo mi sento forte mentalmente. Le punizioni? Non è un caso, le provo tutte in allenamento”.
Inter, l’incredibile “exploit” di Calhanoglu in maglia nerazzurra
Rivelatosi una delle armi migliori dell’Inter di Simone Inzaghi sino a questo momento, Hakan Calhanoglu sembra non aver più intenzione di volersi fermare. Non è un caso infatti che il centrocampista turco abbia trovato inoltre una continuità incredibile. Ma l’aspetto ancor più incoraggiante è il fatto stesso che il classe 1994 stia continuando ad offrire splendide prestazioni sin qui. Restano a 6 le sue marcature ora, con ben 8 assist forniti in 32 totali apparizioni tra campionato e coppe. Senza tralasciare l’aspetto che la mezz’ala ex Milan abbia già collezionato un trofeo con la sua nuova squadra in meno di 6 mesi (contro gli zero conquistati in maglia rossonera).