Il governo del Regno Unito sanziona Abramovich e i suoi beni, mercato congelato per il Chelsea
Cattivissime notizie in casa Chelsea. Il governo del Regno Unito ha deciso di sanzionare pesantemente il magnate russo Roman Abramovich, patron del club londinese campione d’Europa uscente, per via dei recenti avvenimenti di cronaca tra Russia ed Ucrania bloccando di fatto diversi suoi beni ed azioni tra cui, non a caso, la vendita societaria a terzi.
Ma non solo. Tra le tante limitazioni ci sarebbe anche il congelamento delle operazioni in entrata ed uscita di calciomercato. Questo, in chiave Inter, comporterebbe dunque anche lo stop al dietrofront dell’ex centravanti Romeu Lukaku, ancora fresco di cessione, che avrebbe manifestato nelle scorse settimane il proprio attaccamento al progetto nerazzurro corredato da pronte scuse nei confronti dei tifosi per il passato addio. Un addio che, almeno per il momento, resterà tale e non potrà declassarsi ad un arrivederci.
Niente Inter per Lukaku, il comunicato del Chelsea
Di tutta risposta alle sanzioni del governo nei confronti di Abramovich che penalizzano a catena anche i movimenti del club, il Chelsea ha diramato un comunicato con cui chiederebbe un ridimensionamento della licenza affinché questa possa consentire di operare nel modo più normale possibile in linea con le altre realtà calcistiche inglesi ed europee.