Inzaghi dopo Torino-Inter: “Abbiamo perso forze, energie e giocatori in un momento cruciale della stagione. Avremmo meritato prima il pareggio”
“Abbiamo sbagliato l’approccio, mentre nella ripresa siamo entrati con una inerzia diversa. Avremmo meritato prima il pareggio, ma non sono contento perché dovevamo fare di più. Per vincere lo Scudetto bisogna approcciare meglio le partite”. Così Inzaghi dopo il deludente pareggio col Torino, acciuffato peraltro nel recupero, che allontana la sua Inter dalla vetta occupata dal Milan ora a +4 con una gara in più.
“Abbiamo perso forze, energie e giocatori in un momento cruciale della stagione. Però questo non deve essere un alibi, ora ci rimangono dieci finali più la semifinale di ritorno di Coppa Italia – ha aggiunto il tecnico nerazzurro al microfono di ‘Dazn’ – In questo momento abbiamo la possibilità di allenarci di più e meglio, bisogna ottimizzare le nostre forze analizzando il motivo di questi ultimi risultati in campionato. Probabilmente c’è stanchezza fisica e mentale per via del doppio impegno col Liverpool che ci ha lasciato tanto rammarico. Se lo status di favorita ci ha messo troppe pressioni? A me no, ma nemmeno ai ragazzi – la risposta di Inzaghi – Ci sono tante squadre forti e attrezzate lì davanti, qualcuna di queste ha avuto più tempo per attrezzarsi però noi non ci tiriamo indietro. Affronteremo al massimo queste dieci finali, poi si vedrà. Il campionato è entusiasmante. Se sono pentito di non aver tolto Sanchez a Liverpool? Assolutamente no. Ho molta cura degli ammoniti, ma in quel momento Alexis ci stava dando tanto. Noi allenatori siamo chiamati a delle scelte, a prenderci delle responsabilità. Rigore Belotti? La valutazione la deve fare l’arbitro noi quest’anno abbiamo pagato a caro prezzo. Non ne voglio parlare perché anche io ho già pagato con la squalifica dopo la Juventus“.