Il futuro del big dell’Inter potrebbe essere in Premier League, ma non al Tottenham targato Antonio Conte
Mai arrivate smentite, nemmeno tramite media amici circa la volontà da parte di Conte di portarsi al Tottenham uno dei pilastri della sua Inter che nella scorsa stagione conquistò lo Scudetto. Il diciannovesimo della storia del club nerazzurro, undici anni dopo l’ultimo.
Ovviamente stiamo parlando di Stefan de Vrij, il cui addio ai nerazzurri nel prossimo calciomercato estivo si fa sempre più probabile. La dirigenza di viale della Liberazione ha già individuato il sostituto, Bremer del Torino per il quale non a caso è in pole. Anche se a prendere il posto dell’olandese al centro della difesa a tre dovrebbe poi essere Skriniar, con il brasiliano posizionato sul centro-destra e Bastoni sul centro-sinistra. De Vrij è in scadenza a giugno 2023 – i colloqui per il rinnovo col suo agente Raiola sono in stand-by da diversi mesi – e ha una valutazione tra i 20 e i 30 milioni di euro.
L’eventuale cessione frutterebbe una sostanziosa plusvalenza, visto che nel 2018 venne ingaggia a parametro zero. Fino ad alcune ore fa gli ‘Spurs’ di Conte apparivano in vantaggio, tuttavia le ultime indiscrezioni di ‘Football Insider’ parlano di inserimento concreto dell’Aston Villa guidata dall’ex stella del Liverpool Steven Gerrard.
Calciomercato Inter, Aston Villa su de Vrij: 70 milioni di euro al netto di Raiola
Per la fonte inglese l’Aston Villa ha messo de Vrij in cima alla lista degli obiettivi per quanto riguarda il pacchetto arretrato. Chiaramente per convincere il classe ’92 ad approdare a Birmingham, in una squadra che l’anno prossimo non farà le coppe europee e non potrà certo competere per la vittoria della Premier, occorrerebbe una proposta economica importante, diciamo da almeno 7-8 milioni di euro netti a stagione per minimo quattro anni, più del doppio di quanto attualmente il calciatore percepisce a Milano. Tra cartellino e stipendio, quindi, i ‘Villans’ dovrebbero portare a termine un investimento di 65-70 milioni, senza contare le commissioni per Raiola.