Calhanoglu: “Milan in testa, ma vogliamo essere protagonisti. Con la Juve gara ostica”

Le parole rilasciate da Calhanoglu durante la conferenza stampa che anticipa Turchia-Italia

Intervenuto alla vigilia di Turchia-Italia, Hakan Calhanoglu ha risposto ad alcune domande che gli sono state poste durante la propria conferenza stampa di rito e l’ha fatto esprimendosi su più di qualche semplice tema, sia in ottica nazionale, che per quanto riguarda l’Inter.

Calhanoglu: "Milan in testa, ma vogliamo essere protagonisti. Con la Juve gara ostica"
Hakan Calhanoglu ©LaPresse

Tanti i punti sul quale si è soffermato Hakan Calhanoglu nel corso di questa sua conferenza stampa, a partire dal fatto di quella che sarà la partita di domani contro il team di Roberto Mancini: “Emozione grandissima per me giocare contro l’Italia, a maggior ragione se poi devo portare il peso di indossare la fascia da capitano della mia nazionale. Sarà una gran bella partita. Mi piace come viene interpretato qui il calcio”. Queste le prime parole rilasciate dal centrocampista dell’Inter, il quale non si è affatto risparmiato e ha così commentato il periodo di forma che la propria squadra sta vivendo: “E’ vero, ora in testa c’è il Milan, ma vogliamo essere protagonisti e contiamo di poter essere noi a vincere questo scudetto. Abbiamo ancora la partita col Bologna da dover recuperare, ma ora pensiamo soltanto alla Juventus. A Torino ci giochiamo una gara fondamentale”.

Inter, il rendimento avuto da Calhanoglu sin qui coi nerazzurri

Inter, il rendimento avuto da Calhanoglu sin qui coi nerazzurri
Hakan Calhanoglu ©LaPresse

Si era presentato nel migliore dei modi alla corte nerazzurra con un gol e un assist messi a segno proprio allo stadio ‘Meazza’ nel debutto contro il Genoa. Da lì in poi, l’ex Milan sembrerebbe aver accusato il colpo e per vederlo nel pieno della sua brillantezza c’è voluto più di qualche mese, dove il centrocampista turco è stato in grado di segnare ben 5 reti in sole sette partite e con tanto di 4 assist a beneficio dei propri compagni. Restano così a 6 le reti del classe 1994 in campionato (con tanto di 8 assist all’attivo). Ma, da lì in poi, la stagione dell’ ex Bayer Leverkusen è andata via via scemando così come quella della sua Inter e ora la squadra di Simone Inzaghi ha l’obbligo di riprendere quanto prima la marcia verso la lotta scudetto, a partire già dalla complicata trasferta di Torino contro la Juventus.

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