Sul tecnico dell’Inter ricade la pesante decisione su chi schierare in porta contro l’Udinese dopo il passo falso di Radu col Bologna
Quella che poteva essere un’occasione di riscatto personale si è tramutata in un vero e proprio incubo. Ionut Radu, lamentevole qualche mese fa del poco spazio avuto – un po’ per mera scelta tattica, un po’ per l’accusa mossa ad Handanovic di essere particolarmente ‘avaro’ della propria posizione – ha avuto la beffa del calo di concentrazione che gli è costato il gol regalato al Bologna e la conseguente sconfitta dell’Inter in chiave Scudetto.
Il portiere rumeno già nei minuti successivi alla rete di Sansone mostrava segni di nervosismo sul volto, poi si è aperto in un pianto liberatorio verso il quale lo stesso Handanovic non ha mostrato compassione. Ad aver tamponato la débâcle è stato però il tecnico Inzaghi, facendo ricadere la responsabilità dell’accaduto all’intero sistema nerazzurro. Ed ora sul tecnico piacentino ricade la cruciale decisione su chi schierare fra i pali contro l’Udinese, con il numero uno serbo ancora in forte dubbio per l’acciacco muscolare.
Inzaghi ad un bivio: confermare Radu o puntare su Cordaz
Nel caso in cui Handanovic non dovesse recuperare a pieno entro domenica, Inzaghi ha due sole strade percorribili: confermare la presenza di Radu oppure puntare sul terzo portiere Cordaz, sinora mai impiegato in nessuna delle competizioni ufficiali. È più probabile che la scelta ricada sul primo non soltanto perché più giovane e reattivo, ma anche per fargli scrollare di dosso la tensione accumulata nelle ultime ore e far ricredere i tifosi.