Il Flamengo e Vidal pronti a stringere un accordo. Cosa filtra in merito all’affare e non solo
Arturo Vidal e l’Inter sono ormai arrivati di fronte ad un bivio. Non è più un mistero ormai il fatto che il cileno vada in scadenza a fine stagione e che di conseguenza andrà quindi a legarsi a parametro zero al suo nuovo club. Il Flamengo osserva e incomincia da qui a muovere i primi passi.
Atterrato a Milano nell’ormai passata estate del 2020, l’avventura di Arturo Vidal all’Inter è stata sin qui tutt’altro che entusiasmante. Nonostante uno scudetto e una Supercoppa conquistati, il cileno -complice anche qualche infortunio di troppo- non è mai stato in grado di riuscire a ritagliarsi un vero e proprio posto da titolare, ma nonostante ciò, durante quest’ultimo anno, il cileno è comunque riuscito a poter dire la sua. Ora però c’è un altro futuro ad attendere il classe 1987. Difatti, una volta terminato quest’ultimo mese in nerazzurro, il cileno sarà libero di potersi accasare a parametro zero a qualsiasi altra squadra. A proposito di ciò, il Flamengo resta affacciato alla finestra e stando a quanto riportato infatti dal quotidiano cileno ‘La Tercera’, il club brasiliano è pronto ad offrire un biennale -con annessa opzione per il terzo- da 5 milioni di dollari (vale a dire 4,7 milioni di euro). Ma, a fare un quadro chiaro della situazione, ci ha pensato lo stesso direttore esecutivo del Flamengo Bruno Spindel.
Affare Vidal-Flamengo: il direttore Bruno Spindel si schiera a vis a vis e dice apertamente la sua
A fare ulteriore chiarezza ci ha pensato direttamente il direttore esecutivo del club brasiliano Bruno Spindel, il quale è intervenuto in prima persona sulla vicenda riguardante Arturo Vidal ed il Flamengo. “Al momento non c’è stata alcuna trattativa con Arturo. Conosciamo già i suoi desideri e proprio per questo valuteremo in futuro. Una volta che sarà libero di accasarsi a qualsiasi altra squadra prenderemo la nostra decisione”. Queste le importanti dichiarazioni rilasciate da parte del dirigente del ‘Mengao’ ai microfoni di ‘AS’, il quale ha da qui strategicamente smentito tutto.