Presente e futuro viaggiano di pari passo per l’Inter che ha da valutare diverse questioni in sospeso. Le cessioni potrebbero non mancare, così come un tesoretto da gestire
L’Inter lavora sul campo per chiudere al meglio una stagione che ha ancora molto da dire nonostante manchino ormai solo una manciata di partite. Corsa scudetto e finale di Coppa Italia prima di dedicarsi in toto al calciomercato per i nerazzurri che dovranno fare una corposa valutazione anche sui tanti calciatori in giro per l’Italia e per l’Europa attualmente in prestito. L’Inter infatti da un cospicuo numero di cessioni potrebbe tirar su un interessante tesoretto economico da reinvestire o semplicemente utile a rinfrancare le casse.
La scorsa estate il club meneghino ci ha abituati ad una politica di ridimensionamento dei costi e di autofinanziamento, ed anche per questa volta bisognerà sempre tenere un occhio attento ai conti. Una bella mano in questo senso, potrebbe arrivare proprio dalle cessioni.
Calciomercato Inter, sette esuberi per un tesoretto: la strategia nerazzurra
Sono diversi i calciatori da cui l’Inter potrebbe ricavare un corposo tesoretto. Almeno sette i calciatori di rientro dai prestiti che potrebbero fruttare entrate interessanti: da Lazaro (9 milioni) a Dalbert (8) passando per Sensi (12), Pinamonti (20), Vanheusden (10), Salcedo (6) e gli 8 milioni di euro di riscatto di Esposito.
Un totale del tutto ipotetico di 63 milioni di euro di entrate che eviterebbe la cessione di big al di là di de Vrij che può partire a prescindere. Non sarà però facile realizzare davvero quella cifra che all’Inter farebbe comodissimo come tesoretto. Vanno esclusi dal canto invece i gioiellini Satriano e Agoume che i nerazzurri non vorrebbero perdere se non a fronte di proposte importanti.