Poco più di un anno fa il primo trofeo conquistato dall’Inter di Conte dopo dieci lunghi anni. Oggi, i ragazzi di Inzaghi non mollano e restano ancora lì
A poco più di un anno dalla conquista dell’ultimo scudetto, l’Inter non se la sente di voler mollare e resta perciò ancora impegnata in questa rincorsa scudetto. Ora come ora, Inzaghi e i suoi, si trovano infatti a due sole distanze dal Milan, ma, tornando a ritroso, restano tante le coincidenze che stanno accomunando la squadra di Simone Inzaghi e quella di Antonio Conte.
Bisogna ritornare al 2 maggio 2021 per poter rivedere l’Inter alzare uno scudetto al cielo. Difatti, proprio in quel giorno, Antonio Conte e i suoi avevano appena messo le mani sul tricolore, non soltanto battendo per 0-2 il Crotone, ma anche grazie al pareggio maturato il giorno dopo tra Sassuolo e Atalanta. In tutto ciò, i nerazzurri – nonostante si trovino a due distanze dal Milan di Stefano Pioli – non demordono e provano quantomeno a dire la propria sino all’ultimo. Fatta questa premessa, le coincidenze che caratterizzano l’Inter di Simone Inzaghi e quella di Antonio Conte (rispetto a quella della passata stagione) restano molteplici.
Atalanta e Sassuolo improntate nuovamente sulla via dell’Inter: c’è anche la Sampdoria nel destino dei nerazzurri
Se lo scorso anno Atalanta e Sassuolo sono state in grado di consegnare – anticipatamente – lo scudetto nelle mani dell’Inter, quest’anno, il fato potrebbe essere ben diverso rispetto a quanto accaduto appunto in passato. Chi lo sa, ciò che è certo però, è il fatto che i neroverdi e i bergamaschi si trovano improntati nuovamente nel destino dei nerazzurri (essendo che entrambe affronteranno il Milan in queste ultime due giornate). E non solo, l’altra coincidenza che accomuna la squadra di Simone Inzaghi e quella di Antonio Conte, è il fatto stesso che – così come successo nella scorsa annata – gli attuali campioni d’Italia affronteranno nuovamente – allo stadio ‘Meazza’ – la Sampdoria di Marco Giampaolo in quella che si prospetta l’ultima giornata di campionato. Che sia di buon auspicio oppure possa soltanto rivelarsi “una croce e delizia”?