Cosa c’è dietro a quell’investimento così importante fatto da parte dell’Inter per Correa e tutto quello che c’è da sapere a proposito del suo digiuno
Il fatto che Joaquìn Correa stia faticando ed anche parecchio nel trovare quella continuità al gol con la maglia dell’Inter è sotto gli occhi di tutti, a tal punto che l’argentino non va a segno da oltre ben cinque mesi e ora, questa cosa, inizia seriamente a far storcere il naso ad un bel po’ di gente.
Approdato a Milano durante la scorsa estate, Joaquìn Correa è arrivato certamente non come uno dei nomi più altisonanti, ma neanche come l’ultimo dei ‘mohicani’ a tal punto che l’argentino è stato pagato per una cifra complessiva che si aggira più o meno intorno ai 30 milioni di euro (risultando così l’investimento più oneroso fatto dai nerazzurri durante questa stagione). Fatta questa premessa, resta anche da far presente che l’ex attaccante della Lazio ha dovuto far fronte a molteplici stop – per via di qualche infortunio di troppo – durante tutto l’arco di quest’annata, ma, nonostante ciò, Simone Inzaghi sta insistendo nel continuare a voler puntare su di lui, lanciandolo spesso e volentieri dal 1′. Proprio a proposito di ciò, contro il Cagliari dovrebbe toccare proprio a lui al fianco di Lautaro Martinez.
Cagliari-Inter, Correa verso una maglia dal 1′: tutti i numeri raccolti dall’argentino in stagione
Salvo clamorosi colpi di scena dell’ultimo minuto, contro il Cagliari toccherà quasi certamente ad Joaquìn Correa dal 1′. L’argentino affiancherà difatti il suo connazionale Lautaro Martinez e così facendo, proverà ad interrompere a tutti gli effetti il proprio digiuno che lo tormenta ormai da quel lontano 31 ottobre dopo la doppietta messa a segno contro l’Udinese. Nonostante il ‘Tucu’ abbia ben figurato nell’ultima gara di Coppa Italia contro la Juventus, il suo bigliettino da visita recita questo: 4 gol siglati e 2 soli assist messi al servizio della propria squadra durante 34 presenze complessive raccolte in stagione. Su di lui pesa chiaramente anche il pesante investimento da 30 milioni fatto da parte della dirigenza dell’Inter (fin troppo eccessivo per il valore del giocatore) e chissà che ora il suo futuro non possa essere lontano da Milano.