L’Inter non si pone alcun limite e dà il via ad una vera e propria svolta in vista di giugno. Inzaghi ci crede
Con l’apertura della finestra di calciomercato estiva che è praticamente giunta ormai alle porte, l’intera dirigenza dell’Inter si sofferma ora su tutti quelli che sono i progetti che necessitano di essere ancora portati a termine una volta per tutte e arrivati a questo punto quindi, Marotta e soci volgono già lo sguardo in vista di giugno e non soltanto.
Tempo di bilanci in casa nerazzurra. Difatti, dopo aver conquistato una Supercoppa e una Coppa Italia negli scorsi mesi, l’Inter guarda soltanto al futuro e a dimostrarlo ci hanno già pensato i numerosi colloqui tenutisi tra la dirigenza della ‘Beneamata’ e l’attuale tecnico Simone Inzaghi (prossimo al rinnovo). Ora però, una volta arrivati a questo punto, gli ormai ex campioni d’Italia potrebbero dare il via ad una vera e propria rivoluzione in vista di giugno e a dimostrarlo sono i numerosi addii.
Inter, quanti saluti in vista di giugno: e intanto Inzaghi attende Dybala e Bremer
Una volta giunti sin qui, l’Inter potrebbe seriamente decidere di dare il via ad una politica di ringiovanimento. Diciamo questo proprio perchè in tanti diranno addio a giugno e a dimostrarlo sono i numerosi casi riguardanti: Alexis Sanchez, Arturo Vidal, Matìas Vecino, Aleksandar Kolarov e per ultimi Andrea Ranocchia, Felipe Caicedo e così via..). Nonostante il recente acquisto di Edin Dzeko quindi – andato in scena proprio durante la scorsa estate- negli scorsi anni si è pensato a prendere numerosi giovani italiani di prospettiva (vedasi i casi di Bastoni e Barella) e ora oltre ai già noti Dybala e Bremer -seppur non siano italiani, il primo ha 29 anni mentre il secondo 25 – si guarda già da tempo appunto a Gianluca Scamacca e Davide Frattesi del Sassuolo (col primo che resta il principale indiziato per poter sostituire Dzeko in futuro).