Fontana: “Ero milanista, ora per colpa di mio fratello sono diventata interista”

Inter, la pluripremiata campionessa olimpica nel pattinaggio short track Arianna Fontana racconta come è diventata interista

Arianna Fontana ©LaPresse

Prendendo spunto dalla mitica frase tratta da un film di Don Camillo detta da Peppone, sindaco di Brescello, quando gli nacque un nuovo figlio: “Compagni un compagno di più!”, Anche noi tifosi nerazzurri potremmo dire la stessa cosa, naturalmente sostituendo i compagni con interisti. La frase diventerebbe: “Interisti un’interista di più!” In questo caso sarebbe anche una nuova tifosa molto speciale. La pattinatrice di short track Arianna Fontana campionessa plurimedagliata, due medaglie d’oro alle Olimpiadi e quattro medaglie una d’argento e tre di bronzo ai campionati mondiali, solo per citare le sue affermazioni più importanti, è stata intervistata da Massimiliano Nebuloni di Sky Sport. Durante la lunga intervista, fatta pedalando in bicicletta, ma senza scomodare il grande cantautore Riccardo Cocciante, ha voluto dire qualcosa anche sul calcio. Queste le sue parole: “Ero milanista quando c’erano Shevchenko e Seedorf, ora per colpa di mio fratello sono diventata interista da qualche anno”.

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