L’Inter ha già da tempo acquistato Andrè Onana come nuovo portiere. Con la permanenza anche di Samir Handanovic si profila un dualismo da risolvere: chi sarà il titolare di Inzaghi?
L’Inter si è mossa per tempo tra i pali andando a bloccare con largo anticipo Andrè Onana, estremo difensore camerunense che andrà quindi a difendere la porta di Simone Inzaghi. Il tecnico ex Lazio avrà però a disposizione anche Samir Handanovic, che resterà ancora una volta in nerazzurro per dare il suo contributo dopo anni da titolare inamovibile. Ora però le cose potrebbero cambiare, con il nuovo innesto che dovrebbe andare a rimescolare le carte già a partire dalla stagione 2022/23.
12 gli anni che separano Onana da Handanovic, con bagagli di esperienza dunque differenti senza considerare anche le caratteristiche non del tutto simili tra i due. Il camerunense arriva all’Inter dopo un’annata complicata dalla lunga squalifica e dal lento ritorno in campo, senza poi considerare anche un problema all’inguine da aprile in poi che ha condizionato anche il finale. Minutaggio quindi basso, soprattutto se confrontato a quello dell’onnipresente Handanovic, che ha lasciato spazio a Radu solamente in un paio di circostanze.
Inter, è super sfida tra i pali: il nuovo Onana o l’esperienza di Handanovic?
Dopo l’Ajax, Onana è chiamato a resettare e a continuare il proprio percorso di crescita interrotto qualche tempo fa. L’ultima annata del classe 1996 è infatti quasi ingiudicabile ed anche al rientro non è apparso sempre brillantissimo. Avrà bisogno quindi di una fase di ambientamento anche per riprendere confidenza col campo ad alti livelli senza troppe pressioni e col giusto tempo. Ecco perchè almeno nelle primissime battute della stagione il titolare potrebbe essere Handanovic, avanti con l’età ma comunque ancora affidabile, che per le prime partite potrebbe consentire al neo arrivato di ambientarsi al meglio col nuovo campionato e con la nuova squadra, in attesa poi di cedergli il posto.
Al netto di una normale fase di ambientamento Onana dovrebbe però poi alla fine ottenere i gradi di titolare, anche per preservare l’investimento lungimirante che ha fatto l’Inter su di lui andando a battere la concorrenza per tempo. Va comunque detto che al camerunense servirà tanto giocare con continuità per riallacciare il rapporto con pali e guantoni e maturare ulteriormente dopo aver fatto vedere un talento intrigante in passato. A quel punto Handanovic potrebbe divenire la riserva di lusso, utile per lasciare le spalle coperte ad Onana e consentirgli una crescita tranquilla, con lo stesso Inzaghi che in caso di necessità potrà fare scelte in modo più spensierate, considerano l’assoluta affidabilità sia del titolare che della riserva.