Il Monza resta in pole ma deve guardarsi le spalle, con l’Inter che potrebbe accontentarsi di un valido compromesso
All’Inter non importa dove Andrea Pinamonti potrebbe andare a giocare. Quel che conta è che venga ceduto nel più breve tempo possibile, così da poter depennare anche un altro nome sulla lista dei partenti. Sono letteralmente ore roventi per il destino del centravanti nerazzurro.
La dirigenza sarebbe ben felice di ricevere nelle casse 20 milioni di euro, ma preferirebbe persino scendere di un paio di milioni – fino ad un minimo insindacabile di 15 – con la certezza che gli acquirenti cedano in cambio il diritto di prelazione sul potenziale riacquisto. Su questo è ben avviato il discorso con il Monza, che ad oggi resta la pretendente favorita per accaparrarsi le sue prestazioni sportive. Non demordono, tuttavia, né Atalanta né Sassuolo. I bergamaschi hanno voglia di un ricambio d’aria, con Muriel e Zapata che hanno fatto il loro corso storico. Quanto agli emiliani, la probabile cessione di Scamacca libererebbe uno slot che calzerebbe a pennello con le caratteristiche tecniche dell’ex centravanti dell’Empoli.
Calciomercato, il Monza resta in pole per Pinamonti
Col Monza in pole e le altre due pretendenti in coda, il discorso per Pinamonti si fa sempre più interessante. Qualsiasi realtà dovesse spuntarla dal testa a testa, dovrà però fare i conti al centesimo da qui alle prossime stagioni. Al prezzo del cartellino, infatti, andrebbero aggiunti almeno 4 milioni di euro lordi all’anno di stipendio per i prossimi cinque anni. Il totale complessivo dell’operazione per tutto l’arco temporale verrebbe circa 35 milioni di euro, se non qualcosina in più.