Futuro in bilico per Gagliardini. Il centrocampista dell’Inter potrebbe essere arrivato ora di fronte ad un bivio
Reduce da un’annata non particolarmente entusiasmante, la permanenza di Roberto Gagliardini in nerazzurro, ad ora, è tutt’altro che scontata, in quanto, il giocatore ha un contratto che lo vede legato all’Inter sino al prossimo anno e proprio per questo, dopo essere arrivati a questo punto, potrebbero prendere il via ora nuovi ed inaspettati risvolti di mercato.
Dopo essersi trasferito in quel di Milano nell’ormai lontano 2017, l’avventura del centrocampista ‘made in Italy’ – trascorsa sin qui all’Inter – è stata pressochè deludente, in quanto, il classe ’94, nell’arco di tutti questi ultimi anni, non è mai riuscito a ritagliarsi un vero e proprio posto da titolare nell’undici iniziale nerazzurro. Nonostante questo, l’ormai ex Atalanta, durante quest’annata, è comunque riuscito a raccogliere 24 apparizioni totali, condite tra l’altro da 2 reti e 2 assist. Dopo essere ormai arrivati a questo punto però, il futuro di Roberto Gagliardini è del tutto in bilico e proprio per questo, il classe ’94 rischia seriamente di andare incontro ad una situazione complicata.
Calciomercato Inter, il futuro di Gagliardini resta al momento un rebus: la situazione
Nonostante il Monza, durante queste ultime settimane, abbia fatto trapelare un interesse per Roberto Gagliardini, il futuro dello stesso classe ’94, resta – al momento – del tutto in bilico. Difatti, nel caso in cui, l’ex centrocampista dell’Atalanta dovesse seriamente dire addio ai nerazzurri, a quel punto, l’Inter, sarebbe necessariamente obbligata a dover muoversi sul mercato; in modo tale da poter trovare – quantomeno – un sostituto. D’altra parte, dopo aver fatto questa premessa insomma, il centrocampista ‘made in Italy’ ha comunque un contratto che lo vede legato ai nerazzurri sino al prossimo 2023. Proprio per questo, Roberto Gagliardini, potrebbe arrivare a dire addirittura addio a parametro zero – ipotesi poco plausibile ad oggi – oppure siglare un ulteriore prolungamento di contratto (proprio come accaduto in passato dapprima a Ranocchia e poi a D’Ambrosio).