Tra i vari acquisti di questa finestra estiva di calciomercato dell’Inter c’è anche il giovanissimo Kristjan Asllani, di provenienza Empoli, che ha già stupito molti. Il potenziale è enorme
Il calciomercato estivo dell’Inter ha già presentato non pochi colpi e sorprese, e rischia di offrire ancora qualche sussulto prima della fine. Nel rapporto qualità-potenzialità-prezzo uno dei migliori innesti potrebbe essere il talentuoso Kristjan Asllani, arrivato dall’Empoli con la formula del prestito con obbligo di riscatto a 14 milioni di euro, che a conti fatti rischia di essere un autentico affare.
L’albanese classe 2002 è arrivato come alternativa naturale a Marcelo Brozovic, ruolo scoperto di fatto nella scorsa stagione, quando il neo interista si è espresso invece alla grande con la maglia dell’Empoli, offrendo prestazioni in crescita costante fino anche ad arrivare proprio al gol di San Siro. Forza fisica, dinamismo, capacità di interdizione e fare filtro, ma anche qualità tecnica e duttilità tattica ne fatto un autentico jolly che rischia di ribaltare le carte di Simone Inzaghi.
Inzaghi ribalta l’Inter: Asllani è l’acquisto che può cambiare tutto
La crescita di Asllani della passata annata si sta già manifestando anche in queste prime settimane da mediano dell’Inter. Tra allenamenti e prime amichevoli l’albanese ha già positivamente impressionato, e qualora dovesse mantenere una crescita costante, inserendo nel bagaglio esperienza alle spalle di un veterano come Brozovic, rischia persino di mettere in difficoltà lo stesso Inzaghi nelle scelte.
Se Asllani fosse in realtà ben più di una giovane riserva? Il mediano albanese ha infatti potenzialità sconfinate e questo primo assaggio di Inter lascia intravedere ampi margini di miglioramento che in diverse circostanze potrebbero anche portare Inzaghi a ribaltare l’assetto tattico del centrocampo, provando in futuro come piano alternativo anche un centrocampo con Asllani in coabitazione con Barella e Brozovic. Le vie del campo sono infinite e il classe 2002 non vede l’ora di stupire e mettere in difficoltà l’allenatore.