Cresciuto tra Cesena e Inter, Casadei è stato uno dei protagonisti della vittoria dell’ultimo campionato Primavera. Il ravennate è nel mirino di Chelsea e Arsenal
Casadei è forte? Non lo sappiamo, o almeno non sappiamo se lo sia abbastanza per livelli più alti di quelli di una Primavera dove ha fatto benissimo. Certo, l’interesse di squadre come Chelsea e Arsenal conferma che il ragazzo ha un potenziale importante, tutto però da testare nel calcio dei grandi in cui anche solo le pressioni sono enormi.
Il Chelsea è il club che fin qui si è mosso in maniera concreta, presentando una prima offerta da 8 milioni di euro che l’Inter ha respinto. In questi giorni è stato detto e scritto da più fonti che i nerazzurri non vogliono cederlo all’estero perché intendono mantenere il controllo del ragazzo attraverso un diritto di riacquisto che solo da alcuni club italiani di medio-basso livello verrebbe accettato. Il tutto è in parte vero, nel senso che Marotta e soci preferirebbero venderlo in Serie A proprio per la questione ‘controllo’ sul cartellino, tuttavia la situazione economica del club li obbliga a prendere in considerazione pure offerte dall’estero che non prevedono la possibilità di un riacquisto del ragazzo a una cifra prefissata. Tradotto: se il Chelsea o l’Arsenal, altra big di Premier interessata, dovesse presentare un’offerta da almeno una quindicina di milioni, il classe 2003 ravennate farebbe probabilmente le valigie.
Casadei come gli altri: nessuno all’Inter è incedibile
Casadei è cedibile alla giusta offerta come lo sono Skriniar, Dumfries (anche lui obiettivo del Chelsea) e tutti gli altri calciatori della squadra di Simone Inzaghi. All’Inter, per le ragioni che tutti conoscono, non ci sono incedibili anche se per gli stessi Skriniar e Dumfries esiste/esisterebbe il problema del sostituto.