Focus su Lecce, avversario dell’Inter di Inzaghi domani sera al Via del Mare nel match valevole per la prima giornata di Serie A
Risale a due anni e mezzo fa l’ultimo precedente tra Lecce e Inter. Finì in pareggio, 1-1: al vantaggio di Bastoni rispose Mancosu. Sette undicesimi dell’allora squadra di Conte partiranno titolari domani sera al ‘Via del Mare’, mentre non c’è alcun superstite della formazione che quel 19 gennaio 2020 seppe fermare la marcia di Lukaku e soci.
In trentuno mesi il Lecce ha subito una profonda rivoluzione, rivoluzione partita con il ritorno di Pantaleo Corvino a capo dell’area sportiva. 72 anni, modi bruschi e parlata da osteria, ma il Ds salentino conosce il calcio e i calciatori come pochi, anzi pochissimi in Italia. Ed è contornato da scout molto preparati, come testimoniano gli acquisti dell’islandese Helgason e del danese Hjulmand, quest’ultimo accostato anche all’Inter. Con Corvino e poi Baroni, allenatore di categoria che in Serie A ha avuto poca fortuna, il Lecce (età media bassissima, 23 anni) è tornato in massima serie facendo un’altra mezza rivoluzione. La stagione è però iniziata male, con l’eliminazione dalla Cappa Italia ad opera del Cittadella che in città e nell’ambiente ha fatto alzare un po’ la tensione.
Il calciomercato dei giallorossi è invece stato come da tradizione ‘corviniana’, giovani e giovanissimi semi-sconosciuti con un paio di colpi ad effetto, su tutti Ceesay a zero ma anche il classe 2004 ceco Samek strappato allo Slavia Praga e del quale si dice un gran bene. Interessante pure Colombo, centravanti di proprietà del Milan l’anno scorso alla Spal. Tredici in tutto i nuovi acquisti, di questi sei-sette saranno i titolari nel 4-3-3 di Baroni, a fronte di quindici uscite: le più ‘pesanti’ quelle di Lucioni e bomber Coda.
CEESAY – Ventottenne del Gambia, Ceesay sarà la punta di diamante del tridente offensivo che ha le carte in regola per mettere in seria difficoltà l’undici di Inzaghi. Corvino ha spiazzato tutti, mettendo le mani sul centravanti che in Svizzera ha fatto sfracelli con la maglia dello Zurigo, vincitore della scorsa Super League grazie soprattutto ai 20 gol totalizzati dal numero 77 leccese. Calciatore veloce e scaltro che in Italia potrebbe lasciare il segno, Inzaghi e gli interisti sperano però non a partire da domani…