Inter-Digitalbits ai ferri corti. I nerazzurri si trovano ora come ora di fronte ad un bivio ed ecco che iniziano a prendere forma nuove ipotesi
Dopo aver sottoscritto un contratto con l’Inter durante questi ultimi anni, l’importante azienda di criptovalute, con un tale atteggiamento, ha praticamente messo i nerazzurri con le spalle al muro; ed ora le cose incominciano a farsi più serie del previsto.
Difatti, dopo aver provveduto a non versare nelle tasche dell’Inter la cifra concordata ad inizio stagione – e prevista durante la fine di giugno – la Digitalbits continua ora su questa scia. Da qui poi, seppur i nerazzurri – recentemente – abbiano provveduto a far sparire l’attuale main sponsor dalle divise delle formazioni femminili e di quelle della Primavera, gli stessi attuali vice campioni d’Italia, nella gara di questa sera – in programma contro il Lecce – scenderanno ugualmente in campo con quella che sarà la loro tenuta da gara nella stagione 2022-23 (e con tanto di scritta Digitalbits). Ecco però, che incominciano a prendere forma nuove ipotesi.
Inter, caso Digitalbits: ecco che si fa avanti Binance
Proprio perché l’obiettivo dell’Inter resta quello di riuscire a chiudere la seguente stagione con Digitalbits – e da lì arrivare poi a cambiare definitivamente – gli stessi nerazzurri, confidano in un cambio di rotta da parte dell’azienda di criptovalute, ma le cose – ad ora – non sembrano minimamente promettere bene. Stando infatti a quanto riportato in mattinata da ‘Tuttosport’, diversi operatori si sarebbero già fatti avanti e tra questi c’è anche Binance (attuale main sponsor della Lazio, la quale garantisce ai biancocelesti 10 milioni annuali). La situazione resta in continuo evolversi. Attesi quindi nuovi ed ulteriori aggiornamenti in merito a questa vicenda.