Si muove più di qualcosa sul fronte societario. Mossa di Oaktree che può accelerare la vendita dell’Inter da parte della famiglia Zhang
Seppur non direttamente e in via ufficiale, Steven Zhang e la sua famiglia continuano a ripetere che non hanno intenzione di vendere l’Inter. Il progetto, fanno dire alla stampa amica, è a lungo termine e andrà avanti nonostante l’impossibilità di Suning di fare investimenti in ambito calcistico visto il diktat del Governo cinese. Di rilievo in tal senso pure l’enorme esposizione debitoria dell’azienda che fa capo a Jindong Zhang.
Qualcosa, però, potrebbe cambiare a breve. Come riporta staman ‘Il Sole 24 Ore’, “sul mercato, da alcuni giorni, si parla di un certo fermento della banca statunitense Goldman Sachs, che starebbe per mandare a potenziali investitori un teaser (vale a dire la documentazione con i dati riservati, ndr) relativo all’Inter. (…) Da Londra rimbalzano indiscrezioni sul creditore Oaktree, che non sarebbe intenzionato a replicare quanto fatto da Elliott con il Milan – sottolinea il quotidiano finanziario – L’investitore californiano non vuole dunque diventare proprietario del club, in una eventuale escussione del pegno. A questo punto l’unica carta a disposizione degli Zhang, per ripagare i debiti, è la futura vendita della squadra“.
Calciomercato Inter, ‘veto’ Zhang all’investimento per Akanji
La situazione a dir poco critica di Suning e, di conseguenza, dell’Inter genera conseguenze negative soprattutto in sede di calciomercato. L’ultima in ordine di tempo riguarda il ‘veto’ di Zhang all’utilizzo di parte dei soldi ricavati dalla cessione di Pinamonti e Casadei per l’acquisto di un nuovo difensore. Nella fattispecie di Akanji, con Marotta e soci che potrebbero alla fine essere ‘costretti’ a virare su Acerbi.