Cronaca, tabellino, top e flop del big match Lazio-Inter andato in scena allo stadio ‘Olimpico’ e valevole per la terza giornata di Serie A
L’Inter crolla all’Olimpico contro la Lazio di Sarri: 3-1 pesante per i nerazzurri, esattamente come un anno fa.
L’Inter parte con personalità facendo molto possesso palla, ma non riesce a incidere sulla trequarti di una Lazio che a metà primo tempo cresce di intensità fallendo con Immobile due occasionissime da gol che trova però a cinque minuti dal termine: traversone perfetto di Milinkovic-Savic, per la prima volta libero dalla marcatura di Gagliardini, verso Felipe Anderson che si infila fra Dimarco e Bastoni e di testa batte Handanovic.
Nel secondo tempo l’Inter parte con un altro spirito e trova subito il pareggio con la zampata di Lautaro.
Poco dopo Provedel nega il sorpasso a Dumfries, sembra cambiata l’inerzia della gara ma la Lazio resiste e a un quarto d’ora dal novantesimo torna avanti con Luis Alberto, favorito da un’Inter messa male in campo, troppo schiacciata nella propria area di rigore.
La conclusione dello spagnolo è perfetta, il pallone va a finire all’incrocio. Dopo il suo gol l’Inter si scioglie, non c’è una reazione da grande squadra e Pedro la chiude sul 3-1. Per Inzaghi due ko su due contro l’ex, sempre per 3-1. E’ già la prima sconfitta in questa stagione, nel primo vero banco di prova per un’Inter che ora vivrà per forza di cose ore di riflessione su cosa stasera non ha funzionato.
TOP
Lautaro – Prestazione in crescita, segna da bomber di razza il gol dell’illusione di una rimonta che poi non avviene. E’ l’ultimo a mollare.
Handanovic – Non parate clamorose, ma interventi importanti che evitano un passivo peggiore.
FLOP
Lukaku – Non mantiene un pallone e così la squadra fatica a salire, a rendersi pericolosa. Sbaglia anche le cose elementari e due buone chance da gol. Stasera è sembrato il Lukaku del Chelsea.
Gagliardini – Parte bene tenendo testa sul piano fisico a Milinkovic, poi un calo vistoso. Sbaglia tutto, compresi passaggi banalissimi, incespica sul pallone. Sul piano della qualità non all’altezza.
Brozovic – Nervoso, arranca e commette errori non da lui. Gioca con poco carisma.
Skriniar – In difficoltà su Zaccagni e in generale dà l’impressione di poter essere saltato facilmente. Serata stortissima.
Inzaghi – Discutibile la scelta di rinunciare a Calhanoglu a vantaggio di Gagliardini, ancor di più quella di togliere Dumfries sull’1-1, quando serviva ancora la spinta dell’olandese per provare a vincere la partita. Il turco entra troppo tardi, a frittata fatta. Tanta confusione, Inzaghi si conferma non lucidissimo nelle scelte a gara in corso.
LAZIO-INTER 3-1
39′ Felipe Anderson (L), 50′ Lautaro (I), 75′ Luis Alberto, 86′ Pedro (L)
LAZIO (4-3-3): Provedel; Lazzari (70′ Hysaj), Patric, Romagnoli, Marusic; Milinkovic-Savic, Cataldi (83′ Marcos Antonio), Vecino (57′ Luis Alberto); Felipe Anderson (83′ Cancellieri), Immobile, Zaccagni (57′ Pedro). All.: Sarri
INTER (3-5-2): Handanovic; Skriniar, de Vrij, Bastoni; Dumfries (68′ Darmian), Barella (76′ Correa), Brozovic, Gagliardini (76′ Calhanoglu), Dimarco (68′ Gosens); Lukaku (68′ Dzeko), Lautaro. All.: Inzaghi
ARBITRO: Fabbri di Ravenna
VAR: Aureliano
AMMONITI: Zaccagni, Marusic
NOTE: 2′ recupero pt, 6′ st.
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