I voti per ciascuno dei nuovi acquisti dell’Inter che compongono l’organico a disposizione di Inzaghi
Sin dalla apertura di battenti della sessione estiva di calciomercato, la dirigenza nerazzurra ha investito una grande mole di energie per portare ad Inzaghi gli uomini giusti a completamento di una rosa di per sé già rodata. E con i giochi ufficialmente chiusi, adesso l’Inter può concentrarsi esclusivamente sugli obiettivi stagionali da portare a termine.
Sulla base dei risultati raggiunti con le squadre precedenti, l’approccio nella fase precampionato e l’utilizzo nel corso delle prime uscite ufficiali della stagione, ma soprattutto in prospettiva scudetto, ecco le pagelle per ciascuno dei colpi in entrata messi a segno da Marotta, Ausilio ed il resto dei funzionari nerazzurri.
LUKAKU: Giunto a Milano in un mare di emozioni contrastanti per via di qualche scaramuccia passata e di una stagione non eccezionale con la maglia del Chelsea, il belga si è fatto trovare subito a disposizione di Inzaghi. Con Lautaro la magia non sembra essere mai svanita, tanto che in allenamento è bastato poco per ritrovarsi. Bene anche in campionato: nelle prime tre uscite ha messo a segno una rete e fornito un assist. Al di là dell’infortunio che lo terrà fuori per un mesetto scarso, Lukaku resta un bomber di razza capace di dominare in Serie A e condurre al successo. Voto: 8.
MKHITARYAN: Cercato e voluto come portatore di qualità ed esperienza, per fare le veci di un Sanchez andato via e di quel Dybala mai arrivato. L’età potrebbe penalizzarlo, vedi il primo acciacco muscolare occorso dopo appena 33 minuti di partita contro il Lecce. Finora non ha avuto modo di mettersi granché in mostra, eppure nessuno ha dubbi che ciò non possa accadere molto presto. Sulla fiducia, voto: 6.
ASLLANI: Una grande sorpresa per un calciatore che ha ancora da macinare esperienza nelle gambe e maturare. Nelle amichevoli precampionato è spiccato per carattere, determinazione. Non ha fatto rimpiangere Brozovic neppure un momento. L’Inter può dirsi speranzosa per le enormi potenzialità, un degno erede. Finora due apparizioni in campionato. Voto: 7.
BELLANOVA: Come Asllani, il profilo dell’esterno di centrocampo rientra tra i giovani acquisti dell’Inter in questa sessione. Ha mostrato qualche guizzo interessante nel corso degli allenamenti interni di preparazione e sembra ben funzionare con le meccaniche di Inzaghi. Può dirsi un valido sostituto di Dumfries, ma forse non è ancora abbastanza maturo da poter prendere le redini del gioco dal primo minuto. In questa stagione, quantomeno, potrebbe tornare utile per il turnover. Voto: 6,5.
ACERBI: Strappato dalle grinfie della Lazio a mezz’ora dalla chiusura dei battenti del calciomercato. Nulla da dire, dunque, per non averlo ancora mai visto indossare neppure la casacca nerazzurra per il foto-shooting. In ogni caso, è una vecchia conoscenza di Inzaghi e resta un baluardo della Nazionale. I suoi numeri in carriera parlano chiaro. Polemiche a parte, può davvero tornare utile. Voto: 6,5.
ONANA: Etichettato come erede di Handanovic sin da quando si è iniziato a vociferare di lui lo scorso gennaio, il camerunese ha talento da vendere. Per Inzaghi, però, ha da lavorare e battere la diretta concorrenza in una sana competizione per un posto da titolare. A meno di clamorosi scivoloni, sarà il futuro primo portiere dell’Inter. Voto: 7,5.
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