Le parole del tecnico piacentino alla vigilia del primo derby stagionale tra Milan e Inter, in diretta testuale su ‘interlive.it’
Un solo giro lungo l’eclittica del sole per arrivare al fischio d’inizio del primo derby stagionale tra Milan e Inter, ore 18:00, nella cornice di uno stadio ‘San Siro’ stracolmo di appassionati. Per l’occasione, come consuetudine, Simone Inzaghi ha parlato in conferenza stampa per rispondere alle domande all’ordine del giorno.
MILAN – “I duelli individuali avranno un ruolo importante. Sappiamo tutti quanto conti un derby per la società e i tifosi. La squadra ha recuperato fisicamente e mentalmente dallo scorso incontro, domani saremo pronti”
MENTALITÀ – “Lo scorso anno abbiamo giocato tanti derby, l’ultimo è stato vinto dall’Inter per 3-0. Abbiamo tanta voglia di fare bene. Chiaro che si scontrano le prime due dello scorso campionato, dovremo essere bravi ad indirizzare gli episodi con determinazione”
MERCATO – “La società ha lavorato molto bene, riuscendo a trattenere giocatori importanti nel rispetto di quei paletti imposti sin dal mio arrivo. Quel che più conta è che siamo competitivi, lo dimostreremo”
LUKAKU – “Gli infortuni capitano anche ai giocatori importanti, ogni squadra deve far fronte a questo. Sapremo gestire la sua assenza”
FORZA – “Quanto siamo preparati lo dirà il campo. Abbiamo operato con intelligenza sul mercato, i nuovi innesti daranno un grande contributo”
CRITICHE – “Una nostra sconfitta fa sempre notizia, ma siamo pur sempre secondi in classifica. Miglioreremo la nostra condizione partita dopo partita, più giochiamo e meglio sarà”
ACERBI – “Lo conosciamo. Ha esperienza, conosce i miei metodi. Può fare il centrale o il braccetto, farà al differenza come lo è stato Ranocchia nello scorso anno. Lui che tra Napoli e Shakhtar è stato davvero prezioso”
FORMAZIONE – “Bastoni non era al 100% perché aveva avuto un rialzo febbrile. Nonostante la sua disponibilità ho fatto altre scelte. Poi dopo qualche altro problemino, oggi è tornato il gruppo. Spero sia arruolabile. Devo decidere, così come per l’attacco. Senza Lukaku saranno in tre, dovrò scegliere il partner di Lautaro. Bene Correa, peccato per Dzeko che non è riuscito a segnare per la prestazione offerta contro la Cremonese: lo meritava”
SODDISFAZIONE – “Quella di martedì è stata una partita importante, venivamo da qui giorni in cui a parer mio s’è detto troppo. C’è stata una reazione, contro un avversario che ha raccolto meno di quel che meritava”
GOSENS – “Di Robin non sapevo nulla sulle voci di mercato, ma è a pieno titolo dentro l’ambiente nerazzurro. Al momento preferisco farlo entrare a partita in corso, ho anche Dimarco e Darmian come opzioni. Il suo minutaggio si alzerà, come per tutti”
TATTICHE – “Cerchiamo di analizzare ogni dettaglio. La differenza nei derby lo fanno atteggiamento e motivazioni. Siamo sempre gli stessi, gli stessi che lo scorso anno hanno fatto otto partite senza subire. E quando si subisce gol non parlo solo dei difensori ma di tutto il resto della squadra”
FESTEGGIAMENTI – “Ricordo le gioie per la vittoria dei trofei, il pubblico che applaude. Grandi emozioni lo scorso anno”
AVVERSARIE – “Difficile vincere tutte le partite, non c’è nulla di scontato. Si sono tutte rafforzate, tutte con un obiettivo in testa. Ma solo una vince”.