Cronaca, tabellino, top e flop del derby Milan-Inter andato in scena al ‘Meazza’ e valevole per la quinta giornata del campionato di Serie A
L’Inter va ko nel derby col Milan valevole per la quinta giornata di Serie A. I nerazzurri si svegliano tardi, un grande Dzeko non basta per la rimonta.
Sono subito scintille, con lo scontro tra Dumfries e Theo Hernandez, poi i nerazzurri vanno avanti con Brozovic. Il croato apre e chiude un grande dai e vai che trova i rossoneri impreparati, davanti a Maignan è freddo piazzandola all’angolino. La reazione della squadra di Pioli è veemente, con l’Inter che gioca troppo di fioretto perdendo palloni pesanti. Uno di questi, sbagliato da Calhanoglu, diventa preda di Tonali che innesca subito Leao che conclude subito col piatto segnando la sua prima rete nel derby. Dall’1-1 in poi, nel quarto d’ora finale del primo tempo, è dominio milanista contro un’Inter fragile che fatica a tenere un pallone tra centrocampo e attacco.
Skriniar e compagni continuano a sbandare anche a inizio ripresa e il Milan va a nozze: Giroud a difesa schierata è lasciato solo e fa 2-1, poi Leao ubriaca ancora i difensori interisti e cala il tris. La gara sembra finitam ma Inzaghi riesce a indovinare due cambi, Mkhitaryan che con la sua apertura per Darmian è fondamentale nella rete di Dzeko, cross di Darmian e il bosniaco anticipa Tomori, che riapre i giochi. Diverse le occasioni per il pari, ma Maignan è insuperabile e il Milan porta a casa il derby. Per l’Inter seconda sconfitta nel giro di una settimana e già otto gol incassati nelle prime cinque giornate. C’è abbastanza per lanciare più di un campanello d’allarme, giocando così non si va lontano e certamente con la corazzata Bayern servirà un’Inter diversa, ad altezza Champions.
TOP
Dzeko – Ingresso in campo da campione. Con una zampata riapre la partita e poi solo un grande Maignan gli nega la gioia della doppietta. Col senno del poi, un delitto lasciarlo in panchina per tre quarti di gara.
Brozovic – Il gol è una sua invenzione. Il centrocampo del Milan prova a braccarlo, ma lui in qualche modo riesce a imporsi grazie alla sua qualità e a tanta personalità. Purtroppo è stato poco e mal supportato.
FLOP
Skriniar – Troppo spaventato da Leao, che riesce a prendere solo nel finale quando il portoghese non ne ha più.
Lautaro – Sempre a terra a caccia di un fischio dell’arbitro, con Correa ha faticato a tenere palla e la squadra ne ha risentito. Passo indietro rispetto alle prime quattro di campionato, in una partita che però doveva essere soprattutto la sua… Partita.
Bastoni – Se non è al top, perché farlo giocare. Sbadato, impreciso: una delle serate più negative da quando è all’Inter.
Barella – Inconsistente, cade nella morsa rossonera.
MILAN-INTER 3-2
20′ Brozovic (I), 28′ e 60′ Leao, 54′ Giroud (M), 66′ Dzeko (I)
MILAN (4-2-3-1): Maignan; Calabria (83′ Kjaer), Kalulu, Tomori, Theo Hernandez; Bennacer, Tonali (83′ Pobega); Messias (72′ Saelemaekers), De Ketelaere (62′ Brahim Diaz), Leao; Giroud (72′ Origi). All.: Pioli
INTER (3-5-2): Handanovic; Skriniar, de Vrij (83′ D’Ambrosio), Bastoni (63′ Dimarco); Dumfries, Barella (63′ Mkhitaryan), Brozovic, Calhanoglu, Darmian (83′ Gosens); Lautaro, Correa (63′ Dzeko). All.: Inzaghi.
ARBITRO: Chiffi di Padova
VAR: Di Paolo
AMMONITI: Dumfries, Theo Hernandez, Giroud, Brozovic, De Ketelaere, Inzaghi, Tonali, Leao
NOTE: 1′ recupero pt; 5′ st
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