Inter, sembra che finalmente il progetto per il nuovo stadio possa iniziare il suo iter definitivo
Alea iacta est disse Giulio Cesare passando il Rubicone e sembra che finalmente anche Inter e Milan possano iniziare a pensare seriamente alla costruzione del nuovo impianto milanese con buona pace dei nostalgici che al pensiero di vedere il Meazza parzialmente o completamente demolito storcono il naso.
Come ha scritto la Gazzetta dello Sport “la road map per il nuovo San Siro di Inter e Milan adesso è definita” che ha spiegato che: “Il cammino verso la Cattedrale firmata Populous che dovrebbe prendere il posto del Meazza potrà finalmente ripartire”.
Il 19 settembre avverrà l’incontro per il dibattito pubblico, confermato dal sindaco di Milano Giuseppe Sala in questo modo i due club si augurano di poter iniziare i lavori nel prossimo anno e riuscire ad avere a disposizione il nuovo stadio per la stagione 2027/28.
Naturalmente, qualora l’iter dovesse bloccarsi nuovamente o avere degli intoppi, c’è sempre la possibilità di costruire il nuovo impianto a Sesto San Giovanni, che è un’ipotesi sempre valida.
Il quotidiano sportivo, ha provato a ipotizzare come si potrà sviluppare questa situazione e quali potrebbero essere i tempi tecnici prima di avere il via libera definitivo.
Il dibattito pubblico dovrebbe terminare entro la fine di ottobre poi toccherà a Pillon fare la relazione finale. Infine nuovo incontro tra il Comune e i due club per definire tutti i dettagli in base a quanto è stato deciso e trovare il giusto accordo.
Qualora tutto dovesse andare in porto, i lavori dovrebbero iniziare entro la fine del 2023 e se tutto andrà come previsto nel 2027 i due club milanese avranno la loro nuova casa.
Per quanto riguarda il costo dell’opera dovrebbe aggirarsi intorno a 1 miliardo e 200 milioni di euro, ma una volta ultimato, il nuovo stadio permetterà ai due club di incassare almeno 80 milioni di euro l’anno per ciascuno.