Le parole sono un duro attacco al tecnico e al suo calciatore, ritenuto non più utile alla causa nerazzurra
La sconfitta tra le mura amiche all’esordio di Champions League contro il Bayern Monaco aggrava ancor più la posizione dell’Inter dopo i due ko negli scontri diretti giunti in campionato contro Lazio e Milan.
Nel tentativo di invertire il trend, il tecnico Simone Inzaghi ha deciso di schierare in campo qualche novità. La più importante è stata certamente rappresentata dall’esordio di André Onana tra i pali il quale, nonostante i due gol incassati, si è dimostrato all’altezza della pressione di un palcoscenico simile. Per molti dunque la scelta di affidare a lui le redini della porta anche per il resto della stagione è pressoché scontata, ma ancora in controtendenza al pensiero dello stesso tecnico.
Handanovic ha fatto il suo tempo: “Onana titolare”
“Inzaghi ha il limite di rispettare troppo l’armonia dello spogliatoio”, rivela Furio Focolari su ‘Radio Radio’. “Quella di schierare ancora Handanovic non è affatto una scelta tecnica, ma una reazione di paura. Così rischia grosso perché Handanovic è arrivato al capolinea”, conclude. Dello stesso avviso è Stefano Agresti: “Onana deve essere il titolare, ha donato sicurezza all’ambiente. L’Inter continua a stare alle dipendenze di un portiere che giocherebbe neppure in una squadra di piccola-media entità. Ancor prima che lui rinnovasse con l’Inter non sono giunte offerte che attestassero l’intenzione di prelevarlo”.