Le ultime Inter news rivelano le nuove regole da seguire dopo l’incontro tra i dirigenti, mister Inzaghi e la squadra
Ripartire subito. Il doppio ko di fila contro il Milan nel derby di campionato e contro il Bayern Monaco in Champions League ha minato molte delle certezze dell’Inter. C’è bisogno di una scossa per evitare di compromettere una stagione che solo all’inizio.
Per questo ieri, prima della seduta di allenamento, è andato in scena un meeting nella sala riunioni di Appiano Gentile tra i vertici del club nerazzurro rappresentati da Marotta, Ausilio, Baccin, Zanetti e Ferri da una parte, Inzaghi ed il suo staff e tutti i calciatori (ad eccezione di Lukaku che tornerà oggi dal Belgio, ndr) dall’altra. Un confronto nel quale si sono messi sul tavolo tutti i problemi di questo avvio di stagione, che ha visto l’Inter perdere già tre tre partite sulle sei gare ufficiali fin qui disputate, dopo un precampionato non certo esaltante. Durante il confronto hanno parlato soprattutto i dirigenti per ribadire la necessità di remare tutti nella stessa direzione e dare una scossa a questa annata cominciata male. Ma hanno preso la parola anche il tecnico piacentino ed alcuni senatori della squadra come capitan Handanovic per riconoscere i propri errori.
Inter, la svolta in quattro punti: serve unità di squadra
Al termine dell’incontro sono state fissate quattro regole fondamentali che rispondono tutte ad un unico comun denominatore: tornare ad essere squadra. Anzitutto occorre dimostrare di avere ancora quella fame che contraddistinse l’annata dello scudetto di Conte, evitando amnesie difensive ma anche di sprecare occasioni clamorose per ritrovare il cinismo sotto porta. Inoltre va aumentata l’intensità degli allenamenti per trovare una condizione fisica migliore per tutti i 90 minuti. In terzo luogo, bisogna migliorare l’aspetto mentale: non sono più ammessi black out dopo un gol subito come avvenuto nei big match contro Lazio e Milan, ma anche all’esordio in Serie A contro il Lecce. Infine, e soprattutto, stop al nervosismo in campo tra compagni di squadra: troppo spesso si sono viste scene in cui i giocatori dell’Inter protestavano tra di loro invece di incitarsi a fare meglio.