Materazzi va a tu per tu e dice la sua sul girone dell’Inter. Ecco tutte le dichiarazioni rilasciate da parte dell’ex centrale nerazzurro
Dopo aver avuto modo di battere il Torino durante lo scorso sabato, i ragazzi di Simone Inzaghi, faranno visita questa sera agli attuali campioni della Repubblica Ceca del Viktoria Plzen. Calcio d’inizio fissato alle ore 18:45 ed ecco che da qui emergono fuori già i primi resoconti sui nerazzurri.
Difatti, dopo essersela vista – tra l’altro – anche con il Bayern Monaco durante lo scorso mercoledì, gli attuali vice campioni d’Italia, daranno il via al secondo turno della fase a gironi di Champions League. Diventa fondamentale a questo punto una vittoria da parte dell’Inter, in quanto, la stessa ‘Beneamata’ – come già risaputo – si trova inserita ancora una volta nel ‘girone della morte’ (proprio come anche specificato da Inzaghi durante la sua conferenza). A confermarlo però, ci ha pensato questa volta, anche e soprattutto Marco Materazzi, il quale ha potuto soffermarsi sia su questo che su molto altro.
Materazzi avvisa l’Inter: “Servono 6 punti col Plzen ma anche una vittoria con una big. Inzaghi ha tutto dalla sua parte”
Una volta intervenuto ai microfoni de ‘La Gazzetta dello Sport’, Marco Materazzi, ha avuto tempo e modo di soffermarsi sia sul periodo che i ragazzi di Simone Inzaghi stanno vivendo, che su molto altro: “Stasera, bisognerà entrare in campo e non pensare a quello che il Viktoria Plzen ha fatto col Barcellona. Per passare il turno, è necessario fare 6 punti contro i cechi e poi vincere una partita contro una delle big. L’Inter è cresciuta nelle ultime stagioni. Non è quella di 3-4 anni fa e lo ha dimostrato più volte e probabilmente può giocarsela alla pari con il Barcellona, piuttosto che col Bayern“. Da qui poi, dopo aver fatto tutta questa serie di premesse, l’ex nerazzurro ha così concluso: “In partite di questo tipo non si tratta di singoli, ma di squadra. È la squadra che ‘sposta’. Quest’anno, poi, l’allenatore ha materiale per lavorare e ci sono anche giocatori che entrano dalla panchina che possono portare qualità, come Mkhitaryan“.