L’operazione per raggiungere il suo pupillo è di difficile percorrenza, così Inzaghi lascia a Marotta lo scettro del prossimo mercato
Il centrocampo dell’Inter è stato uno dei reparti dal miglior rendimento nelle ultime due stagioni, sia sotto la guida Conte che quella Inzaghi. Merito soprattutto della estrema coesione tra Marcelo Brozovic e Nicolò Barella, compagni sul campo e amici nella vita. L’avvicendamento di calciatori di qualità ed esperienza come Calhanoglu, Vidal, Mkhitaryan non hanno fatto altro che completare questa convinzione.
Eppure Simone Inzaghi non ha voglia di accontentarsi e pensa già al futuro. Con Asllani che andrà a comporre quasi certamente la mediana facendo le veci del croato e il Nazionale italiano punto fisso del centro-destra, il pallino ideale a completamento del reparto sarebbe Milinkovic-Savic.
Il centrocampista serbo è stato uno dei più rappresentativi della sua ex Lazio, lo conosce bene e sa di cosa è capace. Con lui l’Inter raggiungerebbe un grado qualitativo impareggiabile rispetto al passato, ma non è operazione da poco. Da un lato c’è l’ostacolo Lotito, sempre molto restio nel lasciar andare i suoi migliori: non c’è infatti mai stata una sola chance per la Juventus di mettere le mani su di lui. Poi c’è la questione ingaggio, di importanza primaria per la stabilità economica del club.
Calciomercato, senza Milinkovic l’Inter studia Van de Beek
Così l’amministratore delegato Marotta, conscio delle sopraelencate difficoltà, avrebbe in mente un piano B che porta il nome di Danny Van de Beek. Il centrocampista ex Ajax non è mai riuscito a prendere le redini del gioco del Manchester United, tanto che non poteva esserci inizio peggiore in questa stagione: 3 sole presenze in Premier League da… 19 minuti complessivi. Un carico ridicolo per un calciatore che ha ancora molto da offrire. Il valore del suo cartellino è drasticamente calato negli ultimi mesi, sino a toccare la modica soglia dei 20 milioni. Nulla di impossibile da raggiungere.