Inzaghi sta chiaramente facendo le sue scelte in questo inizio di stagione e c’è qualche calciatore più penalizzato nel minutaggio rispetto ad altri. Non è escluso che a gennaio possa cambiare qualcosa
Non sempre buoni propositi ed aspettative estive vengono poi immediatamente rispettati. L’Inter infatti è partita male e nelle scelte di Inzaghi ci sono anche alcuni calciatori che hanno fin qui reso meno del dovuto, oppure sono stati impiegati poco. E’ quest’ultimo il caso di Raoul Bellanova, esterno destro classe 2000 acquistato dal Cagliari dopo una discreta stagione in Sardegna che però era culminata con la retrocessione.
Il laterale nativo di Rho era giunto in nerazzurro con buone aspettative e tanta curiosità, col chiaro scopo di fungere da alternativa a Dumfries e da far crescere proprio alle spalle del treno olandese. Le cose però fin qui non sono andate come previsto, con pochissimo spazio raccolto alla corte di Inzaghi e tanti punti interrogativi ancora da risolvere.
Sono appena 24 i minuti complessivi raccolti in stagione da Raoul Bellanova, con sole due presenze di Serie A e neanche un istante in Champions League. Decisamente troppo poco per chi doveva rappresentare un’alternativa da inserire in punta di piedi ma comunque futuribile per il prosieguo del cammino dell’Inter. L’inserimento di Bellanova procede troppo a rilento: poca fiducia da parte di Inzaghi in questo primo scorcio di stagione e scarse chance quindi di maturare e mettersi in luce.
Il classe 2000, in virtù anche dell’età, avrebbe infatti bisogno di giocare di più per ampliare il proprio percorso di maturazione che senza un cambio di marcia rischia di risentirne. Un dato quello relativo ai minuti dell’ex Cagliari che fa storcere il naso anche per il tanto turnover applicato da Inzaghi, che però non lo ha coinvolto: sulle fasce si sono alternati dall’inizio Darmian, Dumfries, Dimarco e Gosens, mentre zero chance dall’inizio sono arrivate per Bellanova. Qualora le cose non dovessero cambiare non è escluso un prestito (con la stessa formula, più diritto di riscatto, è arrivato dal Cagliari in estate) ‘formativo’ a gennaio in una squadra che gioca proprio col 3-5-2 in Serie A: Udinese e Torino sono squadre che giocano con questo modulo. Eventualmente, però, l’Inter sarebbe poi ‘costretta’ a tornare sul mercato per prendere una alternativa a Dumfries. Una alternativa low cost e magari di maggiore esperienza rispetto a Bellanova.
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