Gli ultrà dell’Inter escono allo scoperto all’indomani della brutta sconfitta in casa dell’Udinese, la quarta in questo inizio di stagione
La maggior parte dei tifosi dell’Inter spera nell’esonero di Inzaghi, mentre la Curva Nord nerazzurra non è per un cambio di guida tecnica, indicando i calciatori come principali responsabili di questo brutto inizio di stagione.
Il tifo organizzato nerazzurro ha organizzato per giovedì 22 settembre alle 20.30, al ‘Baretto’, una riunione per – come recita il loro comunicato ufficiale – “capire a 360 gradi come ragiona la Nord di fronte ad una situazione del genere per nulla piacevole”. Il cuore pulsante del tifo interista spiega di essere tempestato da “richieste di ‘tifosi social’ isterici che inneggiano alla rivoluzione… Col di dietro degli altri (generalmente il nostro)”. “La realtà – aggiunge – se approcciata da un punto di vista d’insieme, è molto più complessa di uno sbrigativo ‘Inzaghi-out’“.
“La tolleranza è finita”, evidenzia la Curva, “l’allenatore ha fatto sicuramente degli errori ma…“. Ma i primi responsabili, a parer loro, sono appunto i calciatori, “che, da che mondo è mondo – recita ancora la nota – in queste situazioni ci sguazzano anteponendo il proprio ego al gruppo. Ed a noi questo non va bene. Al rientro dalle nazionali cambia il registro…”.
Inter, la Curva Nord: “Ognuno deve essere messo di fronte alle proprie responsabilità”
Gli ultrà dell’Inter chiedono un immediato cambio di rotta, una presa di responsabilità da parte di tutti perché Inzaghi non può essere il solo ‘colpevole’ di questa situazione. “Ognuno deve essere messo di fronte alle proprie responsabilità. Si lotta insieme, se ne esce insieme”.