Il giovane mediano è chiamato da Inzaghi ad affrontare la Roma dal primo minuto, occhi puntati sulla sua prova in chiave futura
Giunto a Milano con un carico di speranze dopo l’ottima annata tra le file dell’Empoli, Kristjan Asllani ha svolto con determinazione tutta la fase di preparazione precampionato ed è stato seguito con altrettanta attenzione dallo staff di Simone Inzaghi.
L’obiettivo, infatti, era quello di alimentare il suo desiderio di crescita per fungere da vice Brozovic laddove necessario. Ed ecco che, dopo le prime sette partite di campionato durante le quali ha totalizzato soltanto 24′ complessivi, potrebbe palesarsi la sua prima grande occasione in nerazzurro. L’infortunio del centrocampista croato ha di fatto spianato la strada per la sua presenza dal primo minuto e lo stesso Inzaghi ha confermato questa ipotesi in conferenza stampa quest’oggi: “Sarà sicuramente in partita. È un giocatore scelto da me e dalla società, sta lavorando bene”.
Asllani non come Brozovic, ma utilissimo ad Inzaghi
Parlando in termini tecnici, il profilo di Asllani è simile ma diverso da quello di Brozovic sotto tanti aspetti. Trattandosi poi di un ruolo particolarmente delicato in un modulo che poggia particolarmente tanto sulla cintura mediana, Inzaghi deve aver pensato ad una strategia ben rodata per fronteggiare le insidie della Roma di Mourinho.
Sicuramente nulla di affine a quanto visto nella passata stagione, quando al posto di Brozovic è figurato in un paio di occasioni Nicolò Barella: il centrocampista, per quanto sia uno dei simboli dell’Inter, non è riuscito ad incidere. Meglio lasciarlo galoppare come mezz’ala. Al suo fianco ci sarà poi l’avvicendamento tra Calhanoglu, di rientro dall’infortunio, e Mkhitaryan. Il tecnico si trova di fronte ad una spiccata emergenza a centrocampo, compensabile solo e soltanto dalla buona riuscita della prestazione di Asllani.