Cronaca, tabellino, top e flop del big match di Champions tra Inter e Barcellona andato in scena allo stadio ‘Meazza’
L’Inter risorge nel momento più complicato, sconfiggendo di misura il Barcellona al ‘Meazza’ con una grande prova di carattere. Inzaghi scaccia via lo spettro dell’esonero.
I nerazzurri aspettano compatti il Barça senza abbassarsi troppo a ridosso della propria area di rigore e non subendo grossi pericoli. E sono bravi a ripartire in velocità sfruttando gli spazi lasciati dai blaugrana. In uno di questi esce fuori il rigore che si procura Correa, con Garcia che col braccio gli stoppa la giocata che lo avrebbe portato a tu per tu con ter Stegen. Ma il penalty non viene concesso a causa della posizione di fuorigioco millimetrica di Lautaro. La stranezza è la chiamata al Var all’arbitro Vincic. Sempre per offside viene annullata la rete dello stesso ‘Tucu’. Nel primo di recupero, però, l’Inter passa in vantaggio: gran giocata di Dimarco a innescare il contropiede, sempre il terzino fornisce il pallone che Calhanoglu piazza con precisione all’angolino. Carattere, grinta, cuore gli ingredienti dell’Inter in una ripresa fatta di grande e prevedibile sofferenza. Il Barça attacca senza sosta e va anche a segno sfruttando un mezzo pasticcio di de Vrij e Onana (i due sono anche sfortunati), ma dopo l’uscita del portiere nerazzurro Ansu Fati tocca il pallone col braccio. Var e rete annullata, e boato di San Siro… L’Inter resiste con le unghie e con i denti, otto i minuti di recupero, come mai successo quest’anno, portando a casa una vittoria pesantissima in chiave qualificazione agli ottavi (ora è seconda nel girone), una vittoria che salva Inzaghi e che può dare una svolta alla stagione.
TOP
Dimarco – Sta diventando una certezza di questa Inter. Tanta qualità, corsa e sacrificio: ha fatto la differenza.
Calhanoglu – Torna a fare il regista nella partita più complicata, per tanti motivi, di questo avvio di stagione. Il turco non delude, anzi si esalta andando anche a battagliare su ogni pallone. Con un tiro degno del suo repertorio castiga i catalani.
De Vrij – Conclude la partita acciaccato, con l’ennesima chiusura della partita. Lewandowski messo in ombra. Con Skriniar, stasera capitano, e Bastoni si è rivista la grande difesa.
FLOP
Lautaro – Battaglia e lotta fino alla fine, ma a conti fatti combina pochissimo venendo spesso e volentieri anticipato nei momenti clou. L’astinenza da gol continua.
INTER-BARCELLONA 1-0
46′ Calhanoglu
INTER (3-5-2): Onana; Skriniar, de Vrij (75′ Acerbi), Bastoni; Darmian (75′ Dumfries), Barella, Calhanoglu (84′ Asllani), Mkhitaryan, Dimarco (75′ Gosens); Correa (56′ Dzeko), Lautaro. All.: S. Inzaghi.
BARCELLONA (4-3-3): Ter Stegen; Sergi Roberto, Christensen (57′ Pique), Garcia, Marcos Alonso (63′ Alex Balde); Gavi (83′ Kessie), Busquets, Pedri; Raphinha (63′ Ansu Fati), Lewandowski, Dembelé. All.: Xavi.
Arbitro: Vincic (SLO)
Ammoniti: Barella, Busquets, Xavi, Calhanoglu, Gavi, Lautaro, Inzaghi
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