Il tecnico dell’Inter dopo la vittoria in casa del Sassuolo: “Onana ha fatto quello che mi aspettavo. Negli ultimi 25′ siamo saliti di tecnica e abbiamo vinto”
“Abbiamo visto un’Inter con una voglia incredibile di vincere che ci ha fatto superare anche la stanchezza di Champions”. Così Inzaghi dopo l’importante successo in casa del Sassuolo che rilancia Barella e compagni in classifica e rinsalda la sua posizione: “Adesso dobbiamo proseguire su questa strada – ha aggiunto al microfono di ‘Dazn’ – Questi due successi fanno morale e classifica, però ora testa a Barcellona dove avremo poche possibilità di fare rotazioni sia a centrocampo che in attacco”.
ONANA E IL DISCORSO DI HANDANOVIC – A Reggio Emilia c’è stato il debutto in Serie di Onana, preferito a un Handanovic che prima del match ha fatto un discorso significativo, da capitano, alla squadra: “Samir è un valore aggiunto dentro e fuori dal campo – ha sottolineato Inzaghi – Solamente così si va avanti su questo cammino. Ma oggi tutti ci hanno dato una grande mano, anche quelli che sono entrati dalla panchina. Negli ultimi venticinque minuti siamo saliti di tecnica e abbiamo vinto la partita…. Onana ha fatto quello che mi aspettavo, è un portiere di qualità che mi ha dimostrato di potersi giocare il posto con Handanovic. Se sarà titolare anche al Camp Nou? Non mi sbilancio – ha risposto l’allenatore interista – Oggi, per esempio, pensavo di far giocare de Vrij e Skriniar dall’inizio, però non posso permettermi di perdere altri giocatori”.
DZEKO E LAUTARO – La differenza vera l’ha fatta Dzeko, due occasioni e due gol, a differenza di un Lautaro che rimane così ancora a secco: “Edin ha fatto benissimo, però anche Lautaro che ha sfiorato la rete in due occasioni. Deve solo continuare così, il gol poi arriverà. Io da attaccante mi preoccupavo per la mancanza di prestazione, non per il gol”.
Al ‘Mapei’ seconda da titolare per Asllani, che ha convinto poco subendo il cambio all’intervallo: “Se l’ho tolto perché stava soffrendo troppo la pressione di Maxime Lopez o per l’ammonizione? Per entrambi i motivi – ha ammesso Inzaghi – Con la Roma aveva fatto benissimo, oggi invece non era semplice giocare e aveva preso il giallo preso che lo condizionava. Ho inserito Mkhitaryan che sta benissimo, così non ho perso nemmeno uno slot facendo il cambio nell’intervallo. Asllani, però, sta facendo benissimo”.
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