Il bosniaco sa fare ancora la differenza ma va per i 37 anni e la conferma di Lukaku non è sicura considerato il suo ingaggio, ecco perché l’Inter è chiamata a individuare un bomber per il futuro
Il futuro è solo fra qualche mese. L’Inter è chiamata, per non dire obbligata a guardarsi intorno anche per quanto riguarda il ruolo di centravanti. Dzeko, vedi la doppietta col Sassuolo, fa ancora la differenza ma viaggia verso i 37 anni ed è in scadenza di contratto, Lukaku è solo a titolo temporaneo e ad oggi – nonostante via sia una sorta di bozza di accordo col Chelsea per il rinnovo del prestito – non ci sono certezze su una sua permanenza a Milano oltre questa stagione.
SCAMACCA PRIMA DI LUKAKU – Il belga, che si sta ancora allenando a parte in vista del suo rientro (domenica con la Salernitana o addirittura a Firenze) ha uno stipendio importante da circa 8,5 milioni che una nuova ipotetica proprietà, ma anche lo stesso Zhang potrebbe decidere di non accollarsi nell’ottica di un ulteriore taglio al monte ingaggi sceso intorno ai 130 milioni ma ancora alto. Prima che si aprissero grossi spiragli al ritorno di ‘Big Rom’, Marotta e Ausilio avevano puntato tutto su Scamacca per il dopo Dzeko. Complici anche le eccessive pretese del Sassuolo, i dirigenti interisti hanno poi mollato la presa sul classe ’99 finito in estate al West Ham per 36 milioni di euro più 6 di bonus. E adesso? Un nome ‘forte’ non c’è ed è difficile anche averlo perché, a causa della situazione societaria, il management piò programmare ben poco. Specie investimenti di un certo profilo. E gli attaccanti, in genere, sono quelli che costano di più.
Calciomercato Inter, Gimenez per l’attacco che verrà: ‘pericolo’ Mondiale
In campionati non di elite, come per esempio la Eredivisie, si può però ancora comprare a prezzi ‘normali’. E a proposito di bomber che militano in Olanda che possono fare al caso dell’Inter, facciamo il nome di Santiago Gimenez, naturalizzato messicano con passaporto italiano in estate giunto al Feyenoord per appena 4 milioni di euro. Cresciuto e arrivato dal Cruz Azul, il ventunenne nativo di Buenos Aires non ha per nulla accusato il passaggio dal calcio sudamericano a quello europeo. Già 5 i gol messi a segno, compresi i due (uno su rigore) alla Lazio di Sarri in Europa League nella sfida dell’Olimpico dello scorso 8 settembre. Un metro e ottantatrè di altezza, Gimenez è un attaccante moderno dotato di una buona tecnica, che sa giocare spalle alla porta e per i compagni. E non gli manca certo il killer instinct del centravanti di razza. Attualmente terzo in campionato, il Feyenoord potrebbe chiedere 15-18 milioni, sperando che il Mondiale possa far scatenare un’asta.