Il tecnico ha mostrato carattere riprendendo per mano una squadra in caduta libera. Col Barcellona un’Inter contiana, l’ideale per Lukaku
Inzaghi ha ripreso in mano l’Inter nel momento in cui stava per perderla definitivamente. Dalla crisi di gioco e di risultati ne è uscito con carattere, toccando le corde giuste e facendo finalmente scelte coraggiose. Nette. E la squadra lo ha premiato, riacquisendo lo spirito vincente di un tempo. Qualcosa si era guastato, ora però è sulla via della guarigione come dimostrano le ultime tre partite, le due di grandissimo livello contro il Barcellona. Al Camp Nou si è sfiorato il capolavoro.
ONANA, CALHANOGLU E IL GRUPPO – Onana in porta, Calhanoglu in cabina di regia, ecco due delle scelte coraggiose e nette fatte da Inzaghi. Due che sicuramente hanno contribuito molto a dare una svolta alla stagione. Poi la difesa, che ha ritrovato lo spessore perduto, sia singolarmente che come reparto, aiutata da una maggiore compattezza e intensità. “Abbiamo sofferto tutti insieme” ha detto Inzaghi dopo il match. La sintesi della ‘nuova’ Inter sta proprio in queste parole.
LAUTARO IMPRESCINDIBILE – Fondamentale poi la crescita di Barella, perché il cuore e i polmoni di questa squadra restano rappresentati da lui, e l’apporto di un certo Dzeko aspettando il rientro di Lukaku.
La bella notizia dalla Catalogna è però il ritorno al gol di Lautaro dopo un mese e mezzo di black-out. Perché le fortune dell’Inter non possono prescindere da quelle dell’argentino.
L’Inter ‘contiana’ di Inzaghi perfetta per Lukaku
Difesa e contropiede, contropiede spesso letale. L’Inter vista nella doppia sfida col Barcellona, in particolare quella del Camp Nou è l’Inter un po’ contiana ideale per le caratteristiche di molti dei suoi calciatori. In primis Lukaku, il grande assente di questa prima parte di stagione. Il belga è rimasto ad Appiano insieme a Correa per perfezionare il rientro in campo. Domenica con la Salernitana potrebbe partire dalla panchina per poi giocare uno scampolo di gara. Sono passati quasi due mesi dal suo infortunio, finalmente. Con lui questa Inter può fare un ulteriore balzo in avanti.