Arrivò insieme a Icardi: che fine ha fatto il bomber mancato

Non sempre l’Inter, così come le altre società, ha mandato a segno colpi di mercato riusciti. Alcuni infatti, soprattutto negli anni scorsi, hanno floppato. Uno di questi è Belfodil, attaccante algerino che doveva fare reparto con Icardi 

Era il luglio 2013 quando arrivò la grande occasione della vita per Ishak Belfodil, all’epoca attaccante algerino di belle speranze reduce da una buona annata al Parma. La chiamata era proprio quella dell’Inter che lo acquistò in compartecipazione dai ducali con Antonio Cassano a fare il percorso inverso. Si trattava di una squadra in ricostruzione sotto i dettami di Walter Mazzarri che accolse al fianco del giovane Belfodil anche un Mauro Icardi ancora in erba, il tutto con l’esperienza di Rodrigo Palacio a condire un attacco che nelle idee iniziali per il futuro sarebbe dovuto passare proprio dall’algerino e dal giovane argentino.

Che fine ha fatto Belfodil
Belfodil ©LaPresse

Mentre Icardi col tempo è poi esploso divenendo anche capitano interista con annesse problematiche nel suo ultimo anno, l’avventura a San Siro di Belfodil fu ben differente e dal sapore completamente diverso. Il classe 1992 deluse completamente le aspettative e la fiducia riposta in lui con un solo gol ed anche una espulsione fino a gennaio quando poi iniziò la sua lunghissima girandola di trasferimenti da Livorno dove completò un anno terribile.

Inter, che fine ha fatto Belfodil? L’attaccante che doveva fare coppia con Icardi

Che fine ha fatto Belfodil
Belfodil ©LaPresse

Belfodil, che arrivò a Milano paragonato a Benzema e ispirandosi a Ronaldo il fenomeno e all’idolo Ibrahimovic, floppò sotto ogni punto di vista. Il centravanti algerino non ha mai retto il peso di questi importanti paragoni e la sua chance della vita durò di fatto solo pochi mesi. Il Parma l’anno seguente risolse a suo favore la comproprietà e provò a rilanciarlo senza successo. Una sola rete in terra ducale prima di veder risolto il contratto, iniziando un girovagare per tutta Europa, e non solo che lo ha portato a Baniyas, Standard Liegi, Werder Brema, Hoffenheim (unica avventura realmente positiva) ed Hertha Berlino prima di siglare un biennale con l’Al-Gharafa proprio la scorsa estate.

In Qatar c’è la vita attuale del 30enne algerino, che del paragone con Benzema a conti fatti non ha rispettato nulla e che 9 anni dopo la grande chance interista si ritrova fuori dal calcio che conta con un sogno rimasto nel cassetto.

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