Le dichiarazioni dell’ex presidente e l’ex responsabile dell’area tecnica dell’Inter aprono un interessante retroscena sulle chance di arrivo di Haaland
Appena qualche giorno fa, in un’intervista concessa a ‘Il Secolo XIX’, l’ex presidente dell’Inter Massimo Moratti aveva dichiarato di apprezzare le qualità Erling Haaland, oggi tra gli attaccanti più prolifici d’Europa con la maglia del Manchester City.
Tra una chiacchiera e l’altra aveva anche svelato un interessante retroscena sulle chance che ebbe l’Inter di mettere le mani sul talento norvegese: “Se avessimo potuto, Branca me lo avrebbe fatto comprare con assoluta certezza. Già lo immagino mentre mi dice «Presidente, questo è speciale!», di lì a poco me lo sarei trovato in squadra”.
A queste sono poi seguite le dichiarazioni proprio dell’ex responsabile dell’area tecnica del club, Marco Branca: “A Moratti parlo di Haaland da quando giocava per il Salisburgo. Quando c’era lui, con gli attaccanti non avevi neanche bisogno di insistere. Sì, ammetto che glielo avrei portato”.
Haaland vecchio pallino del duo Moratti-Branca, oggi fuoriclasse da 150 milioni
Intanto il calciatore ha trovato il suo momento di esplosione tra le file del Borussia Dortmund, dove ancora oggi lo ricordano con immenso affetto. Probabilmente si tratta del talento di maggior spessore che hanno mai avuto nella loro storia. Quanto alla sua, di storia, è ancora tutta da scrivere in Inghilterra. Ha già rotto qualche record, ma è solo l’inizio. Di Haaland si potrebbe parlare all’infinito, eppure non sarebbe abbastanza.