Cronaca, tabellino, top e flop della sfida Fiorentina-Inter andata in scena al ‘Franchi’ e valevole per la undicesima giornata di Serie A
L’Inter sbanca il Franchi al ’95’ e resta agganciato al treno Scudetto. Partita straordinaria di Lautaro, autore di un assist e una doppietta.
Partenza sprint e al terzo minuto nerazzurri già avanti con Barella servito da Lautaro. Funziona il pressing alto della squadra di Inzaghi, l’argentino vince un rimpallo e pesca il compagno nell’inserimento: il numero 23 entra in area e di esterno, in caduta, batte Terracciano. Dieci minuti dopo arriva già il raddoppio, i viola sono scoperti, Lautaro ubriaca Martinez Quarta e la piazza all’angolino. La gara è in discesa, l’Inter ne è padrona ma alla mezz’ora Dimarco fa un entrata ‘killer’ ai danni di Bonaventura. Valeri va al Var e concede il penalty che non sbaglia Cabral. ‘Graziato’ il terzino interista, per lui nemmeno il cartellino giallo.
Al quarto d’ora della ripresa la Fiorentina la riacciuffa con una ripartenza fulminea su cui mette il timbro Ikone con un gran gol. I nerazzurri rivanno però subito alla ricerca della vittoria, trascinati da Lautaro: l’argentino si procura il rigore che lui stesso trasforma. Tornati sotto, i viola hanno il merito di rimanere in partita che riprendono di nuovo al novantesimo con una perla di Jovic. Il sigillo del serbo sembra chiudere definitivamente i giochi, ma l’Inter ci crede fino all’ultimo e proprio all’ultimo – con i padroni di casa sbilanciati – trova la rete del definitivo 3-4. Venuti la spazza addosso a Mkhitaryan e il pallone va a finire all’angolino. Prima rete interista per l’armeno, tre punti d’oro per Inzaghi che martedì vorrà completare l’opera in Champions League.
TOP
LAUTARO – Si è preso l’Inter sulle spalle. Un assist e due gol, questa vittoria è soprattutto sua. La rete al ‘Camp Nou’ lo ha fatto svoltare.
BARELLA – Corre per due, forse per tre siglando il terzo gol consecutivo, il quinto stagionale. Uno di quelli che ci crede fino all’ultimo.
DZEKO – Entra e fa subito la differenza servendo due palloni d’oro a Barella e Lautaro. Nel 3-4 finale c’è il suo zampino. Andrebbe clonato.
SKRINIAR – Nell’uno contro uno non lo superi mai. Kouame lo sa molto bene.
FLOP
DIMARCO – Con una follia riapre la partita. Subito dopo si divora un’occasionissima per farsi perdonare. Serataccia.
ACERBI – Disattento, nell’azione del gol di Ikone getta alle ortiche la sua esperienza
CORREA – Unica scusante è che era la prima da titolare dopo l’infortunio. Dura una ventina di minuti.
DE VRIJ – Quasi perfetto fino al novantesimo, quando si perde Jovic.
FIORENTINA-INTER 3-4
3′ Barella, 14′ e 72′ rig.Lautaro, 32′ rig.Cabral, 60′ Ikone, 90′ Jovic (F), 95′ Mkhitaryan (I)
FIORENTINA (4-3-3): Terracciano 6; Dodo 5 (83′ Venuti 4), Milenkovic 5, Martinez Quarta 4, Biraghi 5,5 (83′ Terzic sv); Bonaventura 6,5, Amrabat 5 (83′ Barak sv), Duncan 5 (52′ Jovic 7); Nico Gonzalez sv, Cabral 6,5, Kouame 7. All.: Italiano 6
INTER (3-5-2): Onana 6,5; Skriniar 7, de Vrij 5,5, Acerbi 5,5, Darmian 5,5 (67′ Dumfries 6), Barella 7,5, Calhanoglu 5,5, Mkhitaryan 6, Dimarco 4 (67′ Gosens 6); Correa 5,5 (60′ Dzeko 8), Lautaro Martinez 9 (85′ Bellanova sv). All.: Inzaghi 7
Arbitro: Valeri di Roma 2
Ammoniti: Bonaventura, Acerbi, Inzaghi, Amrabat, Barella, Dumfries
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