Dimarco e quello scenario totalmente inaspettato. Ecco cosa è cambiato da quel 2018 ad oggi. Il focus sul laterale dell’Inter
Tra le note più confortanti fatte registrare nel bel mezzo di questa stagione dall’Inter, c’è sicuramente quella legata al rendimento di Federico Dimarco. L’esterno ‘made in Italy’, grazie all’impatto avuto in quest’annata, è da subito stato in grado di offrire prestazioni di buon livello sia a Simone Inzaghi che a tutto il resto della sua squadra.
Rendimento che sin da subito l’ha portato ad essere uno dei ‘fedelissimi’ del tecnico piacentino, in quanto, dopo essere stato impiegato a lungo da Inzaghi sia da terzo di difesa che da quinto di centrocampo, lo stesso Federico Dimarco è così riuscito ad esprimersi ai suoi livelli più alti. Quest’anno poi, complice l’addio di Perisic e le prestazioni offerte ‘ad intermittenza’ da parte di Gosens, l’esterno ‘made in Italy’ non ha praticamente potuto far altro che prendersi del tutto la fascia sinistra dell’Inter. Un ‘premio’ più che meritato possiamo dire anche se del tutto inaspettato.
Dimarco, quella fascia è ormai tua: nel segno c’è anche il gol siglato assieme al Parma
Una volta riapprodato a Milano – anche se in questa circostanza in prima squadra – tra l’indifferenza generale, Federico Dimarco non ha sin da subito trovato a suo favore tutta l’approvazione’ dei tifosi interisti, anche a causa della sua inesperienza europea. A tratti poi, sembra solamente ieri quando l’esterno ‘made in Italy’ inflisse assieme al Parma quel super gol ai nerazzurri nell’ormai lontano 2018 (gara tra l’altro terminata 0-1 in favore dei parmigiani). In quegli anni inoltre, seppure l’ormai ex terzino del Verona fosse ancora di proprietà nerazzurra, era impensabile immaginare che il giovane canterano dell’Inter sarebbe arrivato ad esprimersi a questi livelli un giorno (e proprio con indosso la maglia della ‘Beneamata’, squadra che ha sempre tifato sin da bambino).