Inter, l’ex portiere Walter Zenga ha dato la sua opinione sul dualismo Handanovic-Onana e ha le idee molto chiare in proposito
L’ex portiere dell’Inter Walter Zenga, in attesa di avere un’altra opportunità di allenare una squadra dopo la sua ultima panchina con il Cagliari nel 2020, fa l’opinionista televisivo. L’ex giocatore è stato intervistato da Radio Deejay durante la trasmissione ‘Deejay Football Club’ ricordando i suoi trascorsi da estremo difensore.
Gli hanno chiesto, un parere sul dualismo Handanovic e Onana in casa Inter e lui ha spiegato: “Senza nulla togliere ad Handanovic, Onana ha portato una freschezza totalmente diversa. Ero a San Siro a vedere Inter-Barcellona, anche se gli facevano un passaggio la gente esultava. Ci sono dei cambi generazionali, ci sono passato anche io: l’ultimo anno all’Inter non avevo giocato una stagione perfetta perché avevo perso determinate caratteristiche, e lo stesso sta succedendo ad Handanovic che ha 38 anni. Ma non dimentichiamoci che l’Inter è arrivata qui anche grazie a lui”.
A differenza di Samir Handanovic, Walter Zenga, dopo aver vinto la coppa Uefa nel 1994, venne sostituito da Gianluca Pagliuca e andò a terminare la sua carriera in serie A nella Sampdoria, con la quale raggiunse la semifinale di Coppa delle Coppe persa nel doppio confronto con l’Arsenal ai calci di rigore, dopo che le due gare di andata e ritorno terminarono entrambe 3-2 dopo il 90′. Così come i calci di rigore, che premiarono la squadra inglese che però in finale venne sconfitta 2-1 dal Real Saragozza. Dopo i due anni alla Sampdoria il portiere giocò un anno nel Padova in serie B, per poi trasferirsi in America a giocare la MLS nei New England Revolutions, con i quali fece le sue ultime tre stagioni per poi ritirarsi nel 1999.