Fiorentina-Inter, furia Commisso al termine della partita ma la società viola smentisce categoricamente
Come succede spesso Fiorentina-Inter, a prescindere dal risultato, crea spesso parecchie polemiche sul metro arbitrale. Si potrebbe tornare indietro al famoso rigore di petto, per non dire un altro termine, nella gara terminata 3-3 dove sulla panchina nerazzurra sedeva ancora Luciano Spalletti, fino ad arrivare a ieri sera dove la dirigenza viola non l’ha presa benissimo. Il presidente Rocco Commisso si è ‘lamentato’, per usare un eufemismo, sulla direzione di gara dell’arbitro Valeri che non ha ritenuto da rosso il fallo di Dimarco nell’episodio del calcio di rigore per la squadra di Italiano e non ha fischiato il ‘presunto’ fallo di Edin Dzeko a Milenkovic nell’azione del gol vittoria nerazzurro.
Naturalmente secondo alcune voci, la situazione sarebbe degenerata sia tra i tifosi sulle tribune, c’è un video che gira sui social in cui appare un tifoso nerazzurro circondato e ‘picchiato’ da quattro ‘tifosi’ viola, oltre alla notizia che il numero uno della squadra gigliata sia andato negli spogliatoi a ‘infastidire’ la terna arbitrale.
In ogni caso, la società viola ha smentito nella notte e con un comunicato ufficiale, qualsiasi alterco e ha spiegato: “ACF Fiorentina smentisce categoricamente tutte le voci che attribuiscono al Presidente Commisso o ad altri Dirigenti viola comportamenti violenti avvenuti al termine della gara. Il Presidente Commisso alla fine della partita è semplicemente sceso all’interno degli spogliatoi della Fiorentina per complimentarsi con il Mister ed i ragazzi per l’ottima prestazione. Il Presidente Rocco Commisso aspetta le scuse ufficiali da parte dell’Inter e del suo presidente Steven Zhang e di chi ha messo in giro queste notizie false, ristabilendo al più presto la verità”.
Parafrasando le parole che Virgilio diceva a Dante nella Divina Commedia: “Non ti curar di loro ma vinci e rimonta”.