Il questore di Firenze, Maurizio Auriemma, ha rilasciato una dichiarazione su quanto accaduto allo stadio del capoluogo toscano
Il protagonista dello spregevole episodio avvenuto nel finale dell’incontro di campionato tra Fiorentina e Inter, lo scorso sabato, è stato identificato dalle Forze dell’Ordine e chiamato a rispondere alle accuse di aggressione ai danni di un tifoso nerazzurro. Causa scatenante del gesto scellerato è stata la reazione festosa di quest’ultimo alla rete del 3-4 definitivo ad opera di Mkhitaryan.
“Una partita di calcio non può essere il pretesto per scaricare tensioni proprie all’interno dell’impianto sportivo”, ha dichiarato apertamente Maurizio Auriemma, questore di Firenze. “Il personale è prontamente intervenuto per bloccare l’autore del gesto, poi identificato. Scatterà una denuncia e verranno presi ulteriori provvedimenti in merito”, ha quindi aggiunto.
Fiorentina-Inter, gesto da esame di coscienza
“Non sempre però le sanzioni amministrative aiutano a reprimere il problema, è tutta una questione di coscienza e partecipazione. Quanto al polverone sullo stadio, si vuol raggiungere l’obiettivo di uno stadio senza barriere. Da quel che so ci si sta interrogando molto anche ai piani alti degli Organi competenti, dal Comune alla Lega di Serie A“, ha infine concluso Auriemma.
Per il 56enne fiorentina, come riporta ‘AdnKronos’, un daspo di 3 anni.