Focus sulla prossima avversaria dell’Inter nella seconda giornata di ritorno della fase a gironi di Champions League
Con 32 punti maturati in 12 partite di campionato, di cui 10 vittorie e 2 soli pareggi, il Viktoria Plzen si sta dimostrando la vera corsara del massimo campionato di calcio ceco dopo anni di supremazia dello Slavia Praga (che segue a ruota a 28).
Il dato che maggiormente colpisce non è tanto la quantità di gol segnati – appena 26 rispetto ai 40 della macchina da gol della seconda classificata – ma l’incredibile compattezza difensiva, finora penetrata 8 volte dalle offensive avversarie. Nessuna sconfitta registrata. Un cammino intenso, almeno in campionato, frutto della grande opera di redenzione del tecnico Bilek che, con il suo 4-4-2 a fasi alterne, riesce ad essere sempre molto incisivo. Non si può dire lo stesso in Champions League, ma il resto delle pretedenti con cui il Viktoria Plzen si è trovato a contendere la qualificazione agli ottavi è probabilmente il più ostico dell’intera competizione.
Il Plzen vuole il punto contro l’Inter, Bilek ci spera
Non si tratta di una squadra dotata di particolari individualità, ma quel che più conta per Bilek è il gruppo: “Nonostante i punteggi ottenuti in Champions League i ragazzi non sono affatto demotivati. Abbiamo molta fiducia in noi stessi. Sappiamo contro chi giochiamo domani e cosa siamo in grado di fare. Avremmo voluto fare di più alla prima uscita ma loro sono stati più bravi di noi. In ogni caso non avremo niente da perdere e daremo il meglio di noi. Se riusciamo a gestire la partita, è probabile che riusciamo a strappare un punto prezioso”.
Quanto ai più pericolosi, sono da tenere d’occhio l’esterno sinistro d’attacco Mosquera e il possente centravanti Chory, mentre Kliment (ex Stoccarda) segue i compagni con tre preziose reti in campionato.