Cronaca, pagelle e tabellino della sfida Inter-Viktoria Plzen andata in scena al ‘Meazza’ e valevole per la quinta giornata della fase a gironi di Champions
L’Inter non spreca il match-ball. Al ‘Meazza’ ne fa quattro al Viktoria Plzen staccando il pass per gli ottavi di finale di Champions con una giornata di anticipo. Un capolavoro di Inzaghi e i suoi, considerate le grandi difficoltà del girone. A Barcellona qualcuno ancora ci sperava, invece la squadra di Xavi è ‘condannata’ all’Europa League.
La frenesia porta l’Inter a commettere molti errori in avvio e a concedere campo ai cechi, poi però la squadra trova ordine e precisione mettendo alle corde il Viktoria Plzen. I nerazzurri giocano ad altissimo ritmo, con la cattiveria giusta e senza sosta sprecando almeno tre-quattro occasioni prima di sbloccarla dopo la mezz’ora con il colpo di Mkhitaryan su cross di Bastoni liberatosi grazie a un bel dai-e-vai con Dimarco. Che è l’assist-man del raddoppio allo scadere del primo tempo: Barella lo lancia nello spazio, il terzino in corsa fa un gran controllo e pennella a centro area per Dzeko che a porta spalancata raddoppia.
La partita è chiusa, nel secondo tempo è accademia per l’Inter che trova il tris ancora con Dzeko. Atto di generosità da parte di Lautaro. A sette dal termine entra in campo Lukaku, dopo due mesi out a causa di una lesione all’adduttore. Quattro minuti e il belga, servito da Correa, mette la firma sul poker finale, su una serata perfetta per l’Inter.
TOP
DZEKO – Il vero regista della squadra è stato lui. Torna dietro, fa pulizia, rifinisce e la mette dentro. Giocatore totale stasera e come in tantissime altre serate della sua carriera. Come l’anno scorso, mette il timbro sulla qualificazione agli ottavi.
MKHITARYAN – Secondo gol consecutivo in nerazzurro. A Firenze è stato aiutato dalla fortuna, stasera no. In tutte e due le occasioni è stato bravo ad esserci, al punto giusto nel momento giusto. Dà qualità negli ultimi venti metri, il palo gli nega la doppietta.
DIMARCO – Spinge e crossa senza un attimo di pausa, esibendo il suo bel mancino. L’assist a Dzeko e, in precedenza, il controllo in corsa del pallone servitogli da Barella rappresentano il suo biglietto da visita. Come Dzeko, esce tra gli applausi di tutto il ‘Meazza’.
BASTONI – Con Dimarco spadroneggia a sinistra. Personalità e qualità, quando è in serata ha pochi rivali. Uno da Barcellona, tanto per non citare un club a caso…
BARELLA – A destra, a sinistra, sulla trequarti. Ovunque, a volte a testa alta e a volte a testa bassa. C’è il suo zampino sul secondo e terzo gol.
FLOP (Nessuno)
INTER-VIKTORIA PLZEN 4-0
35′ Mkhitaryan, 42′ e 64′ Dzeko, 87′ Lukaku
INTER (3-5-2): Onana 6,5; Skriniar 7, Acerbi 7, Bastoni 8; Dumfries 7, Barella 8, Calhanoglu 7 (70′ Asllani 6,5), Mkhitaryan 7,5 (83′ Gagliardini s.v.), Dimarco 7,5 (76′ Gosens 6); Dzeko 9 (70′ Correa 7), Lautaro 7 (83′ Lukaku 6). All.: Inzaghi 8 (Farris in panchina)
VIKTORIA PLZEN (4-2-3-1): Stanek 5,5; Hejda 5, Tijani 5 (51′ Jemelka 4,5), Pernica 4,5 4,5, Mosquera 5; Bucha 5, Kalvach 5 (70′ Ndiaye); Holik 5; Havel 5, Jirka 5 (46′ Holik 5), Vlkanova 4,5 (83′ Pilar s.v.); Bassey 5,5 (46′ Chory 5). All.: Bilek 5
Arbitro: Ekberg (SVE)
Ammoniti: Mosquera, Pernica
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