Il centrocampista bergamasco è approdato in nerazzurro nel gennaio 2017, quando in panchina c’era Pioli. Il suo contratto scade a giugno
Inzaghi ha recuperato Gagliardini, ma anche stasera col Bayern il centrocampista dovrebbe partire dalla panchina. Dove, per l’appunto, si è accomodato già sabato sera in occasione della sfida con la Sampdoria. Il classe ’94 non è ancora al top dopo la lombalgia e altri guai fisici che hanno compromesso il suo inizio di stagione.
Sette presenze e appena 191′ per l’ex Atalanta, il cui futuro all’Inter è piuttosto incerto. Il suo contratto scade a giugno e non è detto che in casa nerazzurra ci sia così tanta voglia di rinnovarlo, seppur possa far molto comodo in chiave liste. Pure lo stesso numero 5, però, potrebbe ragionare su un addio, dato che in nerazzurro trovava prima degli infortuni e troverà pochissimo spazio. L’aspirazione massima di ogni calciatore rimane giocare con continuità e, naturalmente, la maglia della propria Nazionale che Gagliardini ha forse chance di riconquistare solo andando altrove.
Calciomercato Inter, Gagliardini via a zero: occhio al Milan di Pioli
Per Gagliardini si ipotizza un approdo in una tra Parma e Bari, ovviamente in caso di promozione in Serie A, ma percentuali vanno date anche a Fiorentina, Torino e Milan. Coi rossoneri il suo agente Beppe Riso vanta eccellenti rapporti, in più Stefano Pioli – fresco di rinnovo fino al 2025 – lo conosce e lo apprezza moltissimo. Il ventottenne di Bergamo diventò subito un intoccabile di quell’Inter che il tecnico parmense guidò tra novembre e maggio della stagione 2016/2017.