Cronaca, pagelle e tabellino del derby d’Italia Juventus-Inter andato in scena all’Allianz Stadium e valevole per la tredicesima giornata di Serie A
A Torino l’Inter si becca la quinta sconfitta in campionato uscendo di fatto, già a novembre, dalla corsa per lo Scudetto visto il distacco di 11 punti dalla capolista Napoli.
In campo i nerazzurri danno un’impressione di netta superiorità sulla Juve, priva di tanti giocatori importanti e con un possesso palla sterile, ma viene a mancare un po’ di sfacciataggine. Troppo il ‘rispetto’ per l’avversario, o la paura di perdere e nel primo tempo le occasioni davvero pericolose sono soltanto due. Una capita in modo fortunoso sulla testa di Dzeko, che la mette fuori e l’altra, nel finale in crescita degli uomini di Inzaghi, l’altra enorme sui piedi di Dumfries. Mkhitaryan pennella per Barella, che con un tiro-cross serve un pallone da depositare solo in rete, ma l’olandese a porta spalancata spara in curva.
L’Inter inizia la ripresa come aveva finito il primo tempo, attaccando, ma in contropiede viene punita: Kostic raggira Barella e si fa tutto il campo, palla al centro per l’accorrente Rabiot che di piatto trova l’angolino. I nerazzurri perdono la testa e le misure, e la Juve raddoppia con Danilo ma dalla sala Var segnalano a Doveri un tocco col braccio prima che il pallone vada in porta dello stesso brasiliano e l’arbitro annulla il raddoppio. Inzaghi si gioca il tutto per tutto con le tre punte, nel finale si rivede anche Brozovic dopo quasi due mesi e proprio da un anticipo fondamentale di Bremer sul croato, servito male da Dzeko, si innesca il secondo contropiede bianconero. Ancora Kostic, stavolta palla a Fagioli che fa due a zero chiudendo l’incontro. Per una piccola Inter è notte fonda.
TOP
DIMARCO – Gioca con carattere mettendo dentro la solita qualità. Quando parte, Cuadrado non riesce a contenerlo.
MKHITARYAN – Quando gli dai la palla sai che farà sempre la cosa giusta. Prezioso per la manovra
FLOP
DUMFRIES – Si divora un gol incredibile e manca totalmente di coraggio. Un laterale che non punta l’uomo è inutile.
BARELLA – Bene il primo tempo, poi si fa infinocchiare da Kostic nell’azione dell’1-0 rinunciando al fallo. Errore sull’errore, roba non da lui.
DE VRIJ – Si perde nel peggior modo possibile Danilo sul 2-0, poi annullato.
LAUTARO – Lavora molto per la squadra in una gara non semplice, però in partite del genere l’attaccante deve anzitutto fare l’attaccante e cioè segnare. Lui ha un’occasione gigantesca per il pari e la getta alle ortiche.
JUVENTUS-INTER 2-0
51′ Rabiot, 84′ Fagioli
JUVENTUS (3-5-1-1): Szczesny 7; Danilo 7,5, Bremer 7,5, Alex Sandro 6,5; Cuadrado 5, Fagioli 7, Locatelli 7, Rabiot 7,5, Kostic 7,5; Miretti 6,5 (80′ Di Maria s.v.); Milik 5 (73′ Chiesa s.v.). All.: Allegri
INTER (3-5-2): Onana 6,5; Skriniar 5,5 (80′ Darmian s.v.), de Vrij 5, Acerbi 6; Dumfries 4 (80′ Bellanova s.v.), Barella 5, Calhanoglu 6 (73′ Correa 6), Mkhitaryan 6,5 (80′ Brozovic s.v.), Dimarco 7 (73′ Gosens 5); Lautaro 5,5, Dzeko 5,5. All.: Inzaghi
Arbitro: Doveri di Roma 1
Ammoniti: Calhanoglu, Skriniar
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