Senza la guida del tedesco in mediana il tecnico può finalmente puntare sul centrocampista nerazzurro il prossimo anno, ma che esborso!
Nicolò Barella è un’istituzione del calcio nerazzurro degli ultimi anni. Dal suo passaggio dal Cagliari, il centrocampista è andato incontro ad un’evoluzione senza precedenti che lo ha rapidamente assestato sulla mezz’ala destra di Conte prima e di Inzaghi poi.
Eppure, sebbene sia considerato a tutti gli effetti inamovibile dagli schemi del tecnico piacentino, la dirigenza non ha mai imposto sulla sua testa il divieto di cambiare aria nel caso in cui piovessero offerte di un certo tipo dai top club europei. Gli estimatori sono tanti, effettivamente, all’uscio del portone degli uffici di Viale della Liberazione. Ma non si tratta di un’eventualità che Marotta, Ausilio ed il resto dello staff dirigenziale dell’Inter vogliono analizzare adesso. Se ne parlerà sicuramente a fine stagione, quando per lui potrebbe essere già pronta un’offerta irrinunciabile da parte del Real Madrid.
Calciomercato, Barella obiettivo numero uno di Ancelotti
Il club ha già speso una fortuna per altri giovanissimi del calibro di Tchouameni, pertanto l’acquisto di Barella – valutato almeno 100 milioni da parte del club nerazzurro – non dovrebbe rappresentare uno scoglio eccessivo. Ancelotti, d’altro canto, lo vuole a qualunque costo. Soprattutto considerando che uno dei suoi pupilli, il tedesco Toni Kroos, è in scadenza e si avvicina lentamente alla fase calante della sua lunga carriera piena di soddisfazioni.
Un sostituto del calibro del motorino sardo (protagonista in negativo di Juve-Inter ma pur sempre uno dei migliori centrocampista in circolazione), in altri termini, sarà d’obbligo. E l’uscita di scena del tedesco garantirebbe al Real altro spazio di manovra con il monte ingaggi: sul piatto un contratto monstre da 9 milioni di euro netti per cinque anni, per un totale di 45 milioni. Nel complesso l’operazione varrebbe 145 milioni di puro talento.